BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] inquisitoriale, tenne una missione per gli Ebrei di Livorno, pronunciando l'orazione fosse inviata riservatamente agli accusatori, ma 481),accusava il B. di essere l'autore della Lettera di fra Guidone Zoccolante a frate Zaccaria gesuito, Cosmopoli ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] a Cherasco il 28 aprile. In una lettera al suocero Ferdinando d’Asburgo, Vittorio Emanuele raggiunsero Genova che era in mano agli austriaci; ricevuta la notizia della vittoria i diritti civili e politici per ebrei e valdesi, riorganizzò le diocesi ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Istruzione della Società patriottica di Venezia sulla lettera di Vittorio Barzoni (Venezia 1797), odio dei protestanti e degli ebrei: una banda di criminali sembrava essersi convertito, con i due appelli agli Italiani del 1805 e del 1813, all'idea ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] medico, letterato e filosofo di un umanesimo al tramonto. Cresciuto nella regione salentina, educato agli studi della e Alfonso Castriota); B. Croce, Un'epistola del Galateo in difesa degli ebrei, in La Critica, XXXVI (1938), pp. 71-76 (De neophytis ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] clero, la partecipazione agli affari politici e religiosi l'emancipazione civile e politica degli ebrei e dei protestanti non avesse Asti 1871; A. Campanella, Lettera al rev. sig. canonico E. Jorioz, e Lettera seconda al reverendissimo sig. canonico ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] è chiesto espressamente dall'Armagnac in una lettera del 27 maggio 1573 in cui più urgenti in rapporto agli eretici. Più organicamente un atteggiamento decisamente duro nei confronti degli ebrei residenti nella provincia ecclesiastica (cap. 58 ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] catechismo agli adulti non riusci maia coinvolgere il popolo. Il culto eucaristico, titolo e tema della lettera pastorale D. fu caratterizzata da un deciso impegno in favore degli ebrei e dei ricercati politici e da un tentativo diplomatico, condotto ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] ). Vidussoni prese sul serio e alla lettera le esternazioni di Mussolini, mettendole in vena di confidenze», che le fucilazioni di ebrei «sono all’ordine del giorno e anche il 9 maggio 1945, fu consegnato agli alleati e internato nel campo di ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. n. 203), è probabilmente riferibile agli anni attorno al 1864 (Galleria (1946), pp. 210 s.; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, pp. 138 s ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] paragonato al faraone biblico oppressore degli ebrei.
A Urbino, Camilla ritrovò come scritti autografi conservatisi, insieme con una lettera a Muzio Colonna e con un Segovia (Serventi, 2018, p. 107). Agli stessi anni risale il Trattato della purità ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...