NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] diretto da Garelli. Grazie agli studi pregressi riuscì ad arrivò la proposta di reintegro. La lettera, firmata dal direttore del Politecnico, 237-256; R. Simili, Sotto falso nome. Scienziate italiane ebree (1938-1945), Bologna 2010, ad ind.; R. Simili ...
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PUGLIESE, Emanuele
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Emanuele. – Nacque a Vercelli l’11 aprile 1874, figlio di Eugenio e di Bonina Levi, da una tipica famiglia ebraica piemontese, devota ai Savoia dopo che [...] 1944), nelle formazioni ausiliarie agli Alleati, tra cui la 1948 L’Avanti pubblicò una lettera aperta di Lussu dal titolo 6-7, pp. 262-283; Id., Gli ufficiali superiori ebrei nell’esercito italiano dal Risorgimento alla marcia su Roma, ibid., 1964 ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] dai suoi scritti vengono ricopiati alla lettera interi brani). Alla immediatezza espressiva unico ente ospedaliero per l'assistenza sanitaria agli indigenti, nel 1479 a Crema esortò i che ospitassero prestatori di denaro ebrei. A questi temi si deve ...
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SOZZINI (Socini), Mariano
Andrea Vanni
SOZZINI (Socini), Mariano. – Nacque a Siena il 5 luglio 1613 da Alessandro, che apparteneva a una delle famiglie nobili più antiche della città, e dalla contessa [...] costumi, ai disordini e agli abusi del clero e ripristinare ; E.IV.8, cc. 185r-201v: Lettera che contiene avvisi da aversi in considerazione del , Roma 2011, pp. 217-227; C. Procaccia, Banchieri ebrei a Roma. Il credito su pegno in età moderna (1521 ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] : la carestia: "...che colpisce soprattutto ebrei e povera gente..." (f. 2891, parlare con l'arciduca Carlo. Agli inizi di novembre era di ritorno del Principato, filze 665, 2888-2896. Una lettera ed alcuni estratti di altre missive da Ferrara ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Kafka è uno dei maggiori rappresentanti di una fertile stagione della letteratura [...] Le prime prove narrative di Kafka risalgono agli anni 1904-1907, cui sono databili opera dello scrittore praghese, a una enigmatica lettera – arriva in un paese governato da dai nazionalsocialisti tra gli scrittori ebrei e “decadenti” da bandire in ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] ai loro interessi, sono poco cattoliche" (lettera del G. a Vittorio Amedeo II, 26 arbitrato dalla segreteria agli Interni: era una . 1, f. 5; Uso dei paesi forestieri, m. 7, ff. 29-30; Ebrei, m. 1, f. 28; Eretici, m. 1, f. 2; Materie giuridiche, ...
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ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] pronunciò i voti religiosi; venne ammesso agli studi previsti dalla Ratio studiorum dell’ politica, tendeva a essere più morbido (lettera di Antonio Pavissich a Filippo Meda del 30 di pari diritti civili per gli ebrei, un fatto che aveva alla fine ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] dura prova, tanto da manifestare tutta la sua delusione in una lettera del 24 aprile 1849 a Nicolò Rensovich: «Io penso che al degli usi che distinguevano l’ebreo dal non ebreo; per esempio diede il permesso agli uomini in lutto (di regola ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] una materia raccomandata agli studenti del terzo al Partito nazionale fascista. Con lettera del dicembre dello stesso anno, però Mazzamuto, I giuristi dell’Ateneo pisano e la questione ebraica, in Gli ebrei a Pisa (secc. IX-XX), a cura di M. Luzzati, ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...