NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] che affidò agli osservanti e a tutti gli altri gruppi riformati. La separazione tra i conventuali e gli osservanti si attuò con la lettera di Leone interpretativo potesse favorire la conversione degli ebrei. Nel medesimo fondo sono conservate alcune ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] della Gancia, in aggiunta agli storici locali della Catena), scienze, lettere ed arti. Vi pubblicò lo studio Gli ebrei siciliani (vol. IV, marzo 1867, pp. 405 s. 3, VII (1868), pp. 188-190; [Lettera] al dott. O. Hartwig [in risposta alla recensione ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] accodarsi ai reazionari, agli stessi austriacanti, nell'attribuirgli schierò, quasi involontariamente, fra i letterati lombardi non conformisti; collaboratore (con critica e la diffusione della Storia degli Ebrei, fu strumento del passaggio a Torino ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] ma la sua opera dovette limitarsi agli aspetti distributivi e dimensionali del complesso , in modo ostentatamente posticcio, a una lettera capitale dell’iscrizione del fregio, fino a – i domenicani, gli ebrei conversi Medici, il marchese Fabrizio ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] in tal veste impose una tassa agli abitanti della Marca (ebrei compresi), ma a esclusione dei cardinali Universale, I, c. 797rv e passim; Documenti, b. 1, 1395 (lettera, decreto e sentenza del Marchese Niccolò Estense a favore dell’abate e contro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] delfico indica la epsilon, quinta lettera dell’alfabeto greco, e intende ’essere corrisponde a dio, il divenire agli uomini. Nello scritto sulla E egli ma anche nei bramani, negli Egiziani e negli ebrei, e dunque presso Mosè, al quale Platone ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] recò più volte a Bologna per partecipare agli incontri tra l'imperatore, il papa domenicani e fra i dottori ebrei, ma in sostanza, i F. Mandelli, XXXVI, Venezia 1781; G. Marini, Lettera... nella quale s'illustra il ruolo del Professori dell' ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] lo ha reso un autore così interessante e persino esemplare agli occhi di quegli storici moderni che si occupano dell'età della di quanto lo sarebbero ebrei e musulmani. Più interessante, nella lettera dedicatoria specificamente indirizzata ai ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] dal popolo romano e ben accetto agli stessi Francesi. Il piano sarebbe si oppose all'ammissione di "ebrei, protestanti e scismatici" nell VI …, in Continuaz. delle Mem. di relig., di morale e di letter., IV, Modena 1834, pp. 64, 71, 79, 86-96, 316 ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] e il conte G. Suardo, sottosegretario agli Interni dal 1926 al 1928. Contrasti non del regime. Farinacci, in una lettera del dicembre 1932 a Mussolini, . 207-46; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, ad Indicem; ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...