MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] e di letteratura patristica, agli studi liturgici, il M ponte di passaggio per altre destinazioni per numerosi studiosi ebrei o di origine ebraica.
Fra gli altri si Vian, Il cardinale che non amava le mostre. Una lettera del card. G. M. al card. L. ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] di Stato di Genova, Senato-Senarega, 1283, lettera del 27 marzo 1556), e alimentarono in tal a questi anni si sono conservate grazie agli unitariani transilvani, che tra la fine cristiano) e i cristiani di origine ebrea, cioè i cristiani orientali; i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] di Sinibaldo si ritrovano in una lettera, la Eger cui lenia, redatta inetti, ma anche di giudicare della fedeltà degli ebrei alla sola torah e di punire lo studio .
Eresia e tortura
Nel dare la caccia agli eretici (lo spiega la bolla Ad extirpanda ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] di Sion" per ebrei convertiti.
L'attività scientifica Pira, così come esplicito fu il suo appoggio agli operai in lotta durante la crisi per i licenziamenti .M. Turoldo e padre Vannucci.
La prima lettera pastorale del F., del 1959, Unirci tutti ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] 1937-40], p. 435; per il retroscena, cfr. la lettera di C. Spellanzon a E. Rossi, Ussate-Velate [Milano], della sua vita, in cui tornò agli studi su F. Orsini (Felice Orsini 'elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, pp. 179-182). ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] con la comunità degli ebrei, soprattutto nella città di peregrinar tanta vaghezza / Il cor mi prese, che trascorsi agli Indi, / E vidi il Gange; indi sotto alte Piemontese, La diplomazia di Gregorio XIII e la lettera del re di Persia a Sisto V, in ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] il G. poteva permettersi di scrivere una singolare lettera a Mussolini, con la quale gli annunciava l problemi che la nuova colonia poneva agli Italiani circa i rapporti con le dalla presenza di quegli immigrati ebrei tedeschi e austriaci che nel ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] stenta la vita degli ebrei dediti a minuti commerci : "privilegio" del 2 luglio 1718; Giornale de' letterati d'Italia, XXX (1718), pp. 452-453; 1847, n. 552; P. Amat di S. Filippo, App. agli studi... sulla storia della geogr. in Italia, Roma 1884, p. ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] che tra l'altro garantiva agli italiani la proprietà immobiliare e di San Marino. Con lettera del successivo settembre il suo intern., XXXIII(1966), pp. 350-398; B. Di Porto, Gli ebrei di Roma dai papi all'Italia, in 1870. La breccia del ghetto, ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 1434). Il papa concedeva quanto sopra a condizione che gli ebrei stessi "per tal concessione non siano gravati ad alchuna accuse, contro le quali protestò il vescovo Sandonnino in una lettera indirizzata agli Anziani il 29 nov. 1486 (R. Arch. Lucca, ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...