ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] in seguito a un oukaze che ordinava agli studenti russi di abbandonare l’Università di in Costa alla ‘svolta’ poi esplicitata con la Lettera ai miei amici di Romagna (in La Plebe, terra d’asilo per gli ebrei e criticò Vittorio Emanuele Orlando ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] azione dell'Inquisizione contro ebrei e giudaizzanti. Il doge della missione del F. con lettera del 22 nov. 1485). La durata benefici eccles., in C. Piana - C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera da Sergio I, patriarca 216 n. 139, 218, 222.
A. Piazza, Monastero e vescovado di Bobbio (dalla fine del X agli inizi del XIII secolo), ivi 1997, pp. 13 n. 18, 14, 15 e n. 21, 18 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] di argomento biblico che appartengono agli ultimi anni del soggiorno torinese i nuclei corali degli Ebrei e dei soldati assiri, 'età barocca, Bari 1929, pp. 360-63, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1931, pp. 46-74, e in Problemi ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] tratte dall'Antico Testamento: Entrata degli Ebrei nella terra promessa, la Battaglia di 'agosto del 1661 (Locatelli, 1909, lettera n. 3).
Nonostante appartenesse ad un stupendo e drammatico Autoritratto, oggi agli Uffizi, dove tutta la superficie ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] avrebbero permesso a musulmani ed ebrei di vivere liberi nelle spopolate i contatti con i compagni sfuggiti agli arresti, andando anche a Parigi, ’è amico. Amava Salfi, e gli scrissi; ma la lettera giunse a Parigi dopo la infausta sua morte» (ibid., ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] dévoilé": è la censura cristiana (che ha indotto gli stessi ebrei ad espungere numerosi passi) che ha alterato il reale carattere del , si ricava che, in aggiunta agli scritti di cui aveva fatto cenno nella citata lettera al Capei del 18 marzo 1825, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] nel 1459, nonché la regolamentazione dell'attività bancaria degli ebrei residenti in città. In tali occasioni, come in agli studi, forse per una crisi che lo portò verso nuovi orientamenti spirituali, come testimonierebbe, oltre la lettera ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] in dubbio la scelta di dedicarsi agli studi letterari, come conferma una lettera all’amico G. Gallico da M. nel centenario della nascita... 1983, Ceva 1984 (interventi di A. Martini, Gli ebrei a Ceva: i Momigliano, pp. 10-20; M. Puppo, M. o la ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] dalla vita politica fiorentina per dedicarsi agli studi e alla gestione del 56 s. n. 48; L. Boschetto, Una nuova lettera di G. M. a Vespasiano da Bisticci con alcune considerazioni 175-206; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...