Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] ebrei, ecc.) passava per la legislazione regia (come le citate Leyes de Toro), ma era anche lasciata agli Luca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera d’un virtuoso amico, che sia lodevole il trattare la legge, e ...
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gramatica
Pier Vincenzo Mengaldo
Nella comparazione tra le dieci scienze e i dieci cieli che D. svolge in Cv II XIII 7 ss., la Gramatica, prima tra le scienze del Trivio e del Quadrivio (e cfr. la prim'arte [...] pueri in scolis a magistris ". Analogamente agli spunti contenuti in questo passo e in latino e che i versi del Salterio, tradotti dall'ebreo in greco e da questo in latino, hanno perso la questo servigio, e quanto ai letterati italiani, per la loro ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] lettera il M. - l'esser nato e vissuto per tanti anni nella città di Pesaro fu per lui "una disgrazia gravissima rispetto agli anche deciso fautore dell'emancipazione civile e morale degli ebrei e delle culture subalterne in Italia come in Europa ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] era allora il principale artefice del processo contro gli ebrei della città accusati di un fatto di sangue avvenuto descritta ancora una volta in toni iperbolici nelle missive dirette agli amici (l'ultima lettera è datata 4 ag. 1479), il F. si ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] , prevalse il suo accostarsi «come erudito e letterato» (B. Croce, Contributo alla critica di grazie all’attenzione di Croce agli usi linguistici dello spagnolo nell’ problema dei conversos (cioè sugli ebrei spagnoli convertiti al cristianesimo) e ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] una volta il Wallenstein mette agli arresti il C. che s' a non "usar cerimonia" con gli ebrei e, appena informato della presa della città 1604; 35, lett. 13 febbr. 1605 m. v. con allegata lettera del C. del 4 febbr. 1606; 74, lett. 25 ottobre ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] persecuzione degli ebrei a Firenze. Ripreso il seminario, che qualche anno dopo definirà «una immensa frode» (lettera a Bruno Brandani di questo processo era ciò che portavano davanti agli insegnanti della scuola pubblica per superare gli esami, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] aveva avuto questo ardire e nell'ultima sua lettera all'amico, prima della morte, ne aveva degli scolastici, perché non a loro, ma agli stessi Padri della Chiesa va imputata la di istituzioni chiesastiche (tra gli Ebrei prima, tra i cristiani poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] a predicare e a dimostrare ai Saraceni e agli altri infedeli la santa verità della fede della verità. Infatti attraverso una stessa lettera, che possiede diversi significati, l sapientibus (1274-1276), dove un ebreo, un cristiano e un musulmano, ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] a Gentile (cfr. l’allegato alla lettera di Walzer a Gentile, 11 nov. un regime razzista e pongono agli studiosi nuovi problemi in riferimento . 11-104.
M. Sarfatti, Mussolini contro gli ebrei. Cronaca dell’elaborazione delle leggi del 1938, Torino ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...