Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a San Paolo fuori le Mura permette a molti disertori ed ebrei di salvarsi nella Roma occupata dalle truppe naziste107.
L’Azione ripresa nella lettera enciclica Vigilanti cura.
130 G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano dal 1945 agli anni ottanta, ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] alle palermitane di «unirsi ai fratelli ed agli sposi e brandire le armi offensive per Pur risiedendo a Pisa, questa ebrea di origine russa decide di investire di diseguaglianza: «Credo [scrive in una lettera del 1872] che per l’emancipazione della ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] «mantello» —, i beni di casa — dai «rotami» agli arredi di qualità come la «bella tavola grande de nogara» Pesenti, Stampatori e letterati nell’industria editoriale ». Vicende giudiziarie di nobili ed ebrei nella Venezia del Seicento, Venezia 1996 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] pronunciò a favore dell’emancipazione di ebrei e valdesi, insieme al futuro di dare sempre più spazio agli intransigenti.
Le posizioni diventavano Leopoldo II, cit., pp. 361-365, 383-390. La lettera di Pio IX ai vescovi di Firenze, Arezzo, Colle Val ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] della comunicazione, per lo meno sino agli anni Ottanta(19). Molti appetiti, in del mattino: Le precettazioni degli ebrei / per lavoro a Padova nel nr. 2, pp. 1-2.
156. Con una «lettera al direttore» che «Cronache Veneziane» titola Il «Gazzettino» e ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] alla Sgurgola B. VIII ebbe a dire agli inviati inglesi, con finezza di giurista (ma è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a Roma accusatori nel processo contro gli ebrei in Roma; come molto ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] et de facto, come nel caso di ebrei e marrani che vivono tra cristiani e si sia che la Chiesa debba essere soggetta agli imperatori e non gli imperatori alla dic. 2012). Il testo originario della lettera apostolica è in latino. La versione francese ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] ma anche i turchi e gli ebrei.
Questa linea, del tutto del 1571) sino ai vagabondi e agli stranieri: gli esecutori contro la bestemmia Ricordiamo pure la frase dello stesso Contarini in una lettera al Giberti del 1537, contro gli zelanti: "li ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] alla corda" assassini ed Ebrei, nonché di formare processi che sua persona, aveva contraffatto una lettera, che figurava come inviata italiano ed europeo, Id., La giustizia e la politica agli albori dell'età moderna, in Id., Repubblica di Venezia ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] trova nel Salmo 89, 7-8, che recita alla lettera: "Chi infatti è uguale a Yahweh nei cieli?/ Chi che esso fosse un culto ctonio connesso agli Inferi e al culto dei morti. al 300 a.C. Egli descrive gli Ebrei della Palestina in un lungo paragrafo che in ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...