FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] monaci e riconduce il lusso delle chiese agli antichi riti degli ebrei. Le invettive di Bernardo, brillanti e accortamente Cristo.Nilo di Ancira detto il Sinaita (m. nel 430 ca.) nella lettera al prefetto Olimpiodoro (Ep., IV, 61; PG, LXXIX, coll. ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] prima che valdesi ed ebrei ottengano i diritti civili genere tra i 16 e i 17 anni. Agli inizi del Novecento nelle Chiese valdesi e metodiste, come La ricorrenza è stata sottolineata da una nuova Lettera dei vescovi italiani sul Db ed ha costituito ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] situazione paradossale e la lettera si concludeva con l del secolo XVI, anche per gli Ebrei (11); ma potrebbero essercene state altre Müller, A Foreigner's View, pp. 55-63. Oltre agli ospizi c'erano a Venezia, nel secolo XV, quattro grandi ospedali ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di Priscilla a Roma che raffigura tre ebrei in una fornace ardente (v. fig. con i tagli, il giovane medico mostra agli studenti e al pubblico ciò che viene evidenziando la prima volta pubblicamente in una lettera del 1798 indirizzata al barone von ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] , il Biasutti segnala per la III lettera del concilio aquileiese (381) agli imperatori. La "Aquileiensis ecclesia" aveva VI sec. d.C., Roma 1959; Ead., Il Vescovo Cromazio e gli ebrei di Aquileia, in AA.VV., Aquileia e l'Oriente mediterraneo (A.A., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Il quale scrive a Chabod, in una lettera senza data, ma dei primi mesi del e sociale», dedicando maggiore spazio agli ultimi due secoli (arriva dal -527.
Il difficile rientro: il ritorno dei docenti ebrei nell’università del dopoguerra, a cura di D. ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] secolo Aḥmed ibn Majid. Riferendosi agli antichi navigatori e capitani, secolo si trovano lettere inviate da mercanti ebrei dall'India ad Aden o ad Alessandria, Matthew Perry, allorché consegnò la famosa lettera in cui proponeva la stipulazione di un ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , ma (per la prima volta attuando alla lettera il Dictatus papae) anche i papi vittoriosi nella Elena: la disputa con gli ebrei, il miracolo del toro, l allusione alle arti figurative, e quindi agli affreschi lateranensi, piuttosto che al cerimoniale ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] . I cristiani, invece, come gli ebrei e i musulmani, pensavano che all' un'unica massa d'acqua [...]".
La lettera ora citata, da cui sono tratti la dimensione delle aree prescelte fossero veramente adeguate agli scopi perseguiti.
In altri casi non vi ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] Religiosi 1.341 *1.109 Monache 1.706 — Ebrei 1.642 1.980 Ricoverati 1.446 **4.919 dei Derelitti che diede assistenza anche agli orfani. La sua attività fu b. 5, fasc. 22/1 (1852), lettera della fraterna di S. Giacomo dell’Orio al patriarca ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...