BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] già all'età di sedici anni pubblicò una prefazione agli scritti cabalistici dello zio Y. Curiat (Maòr wa- pp. 65-71; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 373, 621; Y. Colombo, Una lettera inedita di E. B. al rabbino Laide Tedesco ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fogge in uso presso gli ebrei del tempo) nel mobile Lorenzo Sabbatini e Federico Zuccari, dedicate agli Atti degli apostoli Pietro e Paolo, negli Vasari 1568, ed. 1962, I, pp. 51-52.
32 Lettera di Vittoria Colonna [in Roma] a Michelangelo [in Roma], ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] antiromana, ma anche di fronte agli sviluppi del movimento riformatore di cui Christi, Bekenntnis, 1528) la lettera dell'evangelico "questo è il mio prese di posizione contro gli anabattisti e gli ebrei, gettano certamente un'ombra sugli ultimi anni ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] casi essi si adoprarono per salvare gli Ebrei non per loro qualità di vicini e ogni esigenza di universalizzazione resterebbe lettera morta, se dall'appartenenza come un essere razionale, che ha diritto agli stessi diritti e doveri che reclamiamo per ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e nel Cochin risiedono comunità di Ebrei due delle quali, quella del Cochin caratteristico di tale cultura è l'Assam, indi, agli altri estremi dell'India, la valle del Kangra non esitò al caso a copiarli alla lettera. È il commento su Manu più ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] venivano armati di daga e picca (pilum agli astati e ai principi, hasta ai triarî) servizio militare eccetto i servi, gli Ebrei e gl'infami; in seguito però furono generale italiano sono da prendere alla lettera, perché l'evoluzione degli aeroplani e ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] relative alla protezione degli Ebrei, ai rifugiati politici de Murville a Roma il 28 febbraio 1945 (lettera De Gasperi-Stone del 9 febbraio, telegramma di di Massaua e di Port-Sudan, impedendo agli Italo-Tedeschi di conquistare il canale di Suez ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] .
Usi analoghi troviamo anche presso gli Ebrei, la cui razza semita s'era non soltanto per intensità come avviene agli accenti nella salmodia, ma anche il patrizio I. Corsi, in quella riunione di letterati e musicisti che si disse Camerata de' Bardi ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] medici arabi vanno nominati Averroè e l'ebreo Maimonide i cui Commentari agli aforismi di Ippocrate formarono il fondamento della magistri Gentilis de Fulgineo, il quale altro non è che una lettera scritta fra il 1326 e il 1334 a Cino da Pistoia, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] le proprie schiave (musulmane, cristiane o ebree), i cui figli sono legittimi quanto effetti giuridici rispetto al mahr e al diritto agli alimenti durante la ‛iddah sono eguali a Questa teoria è stata accettata alla lettera dal Beauchet, e in massima, ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...