Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...]
Discendente da una famiglia di ebrei sefarditi (che erano stati costretti di Anversa noto come libero pensatore.
Accanto agli studi teologico-religiosi, coltiva il latino, come un integrum opusculum) in una lettera a Oldenburg del 1661, apparirà ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] catechismo agli adulti non riusci maia coinvolgere il popolo. Il culto eucaristico, titolo e tema della lettera pastorale D. fu caratterizzata da un deciso impegno in favore degli ebrei e dei ricercati politici e da un tentativo diplomatico, condotto ...
Leggi Tutto
VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] ). Vidussoni prese sul serio e alla lettera le esternazioni di Mussolini, mettendole in vena di confidenze», che le fucilazioni di ebrei «sono all’ordine del giorno e anche il 9 maggio 1945, fu consegnato agli alleati e internato nel campo di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] loro beni. Tuttavia ben presto gli ebrei convertiti (marranos) e i musulmani convertiti Consiglio che fa redigere un decreto o una lettera, inviati a chi di competenza (viceré, cui Filippo II è freddo di fronte agli appelli papali è di ordine interno. ...
Leggi Tutto
DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] tra gli amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. n. 203), è probabilmente riferibile agli anni attorno al 1864 (Galleria (1946), pp. 210 s.; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, pp. 138 s ...
Leggi Tutto
BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] paragonato al faraone biblico oppressore degli ebrei.
A Urbino, Camilla ritrovò come scritti autografi conservatisi, insieme con una lettera a Muzio Colonna e con un Segovia (Serventi, 2018, p. 107). Agli stessi anni risale il Trattato della purità ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] di questo tono si ritrovano in una lettera di Giovanni di Siviglia, corrispondente di donna a tutta la tribù. Gli ebrei lo scambiano allora per l’atteso Messia poche parole dal primo paragrafo, diretto agli islamici: “vi attacco non come fanno ...
Leggi Tutto
VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] punto di ritrovo per molti intellettuali ebrei o antifascisti, tra cui l’ex Gauguin, specie nella tendenza agli aggetti dai tagli netti ., in Fantastica, 1° settembre 1924, p. 113; Id., Lettera a Benedetto Croce, in Il Nuovo Giornale, 3 novembre 1925; ...
Leggi Tutto
botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] lavoro di produzione che fornisce alimento agli animali erbivori, ai carnivori e all Vi arrivavano studiosi da tutto il mondo: ebrei, indiani, cinesi, greci che, unendo specie affini; l'altro, con la lettera iniziale minuscola, è la specie. La ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] del padre, il quale fino agli ultimi anni della sua vita amministrò di fissare la nuova tassa annuale per gli ebrei di Creta; ancora molti anni dopo, il 22 edito da G. Zoras, 1956), una lettera consolatoria dedicata a Benedetto da Molin (Damoulis), ...
Leggi Tutto
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...