Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] bene della comunità protocristiana (Prima lettera ai Corinzi). Tra gli altri mezzi elaborati o accettati nell'ambito socioculturale comune agli individui coinvolti: e, d'altra parte, materiale e psicologica degli Ebrei. Comunque alcuni autori ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] improvvisamente le relazioni con Duveen (nel 1939 scrisse in una lettera che i suoi guadagni erano venuti meno poiché aveva interrotto i riferirsi che in piccola parte le variazioni apportate agli elenchi pubblicati in quest'ultimo libro. Il B ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] col nome di fra' Agostino. Una lettera aperta del G. pubblicata dall'Osservatore Zunini, Il contributo di p. G. agli studi di psicologia comparata, Milano 1959; F ., 167; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, pp. ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] fu talmente diffuso da far ritenere agli storici moderni che ogni opera d'arte il Greco, secondo quanto riporta una lettera di Epifanio il Saggio, risultò di Cassiodoro realizzato con la consulenza di ebrei e perciò particolarmente autorevole.Per lo ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] primo figlio, Giuliano.
A richiamare il M. agli studi fu Cabiati, sotto la cui direzione quindi S. Solmi (1933), critico e letterato, che sarebbe diventato capo dell’ufficio precedenza a favore di molti ebrei aiutati a espatriare tempestivamente, ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 'ammissione nella Compagnia di ebrei convertiti. Contraria alla tradizione perdurando la rottura, mirò a regolare con una lettera ai provinciali (23 sett. 1595) l'esistenza dell'A.: la prima, dal 1585 circa agli ultimi anni del secolo, in cui l'opera ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] barone ebreo Raimund von Wetzlar già nel 1783. Mozart, nel maggio di quell'anno, raccontava al proprio padre in una lettera come America (nel 1808 a New York si stampò una sua canzone Agli Stati Uniti d'America) gli affari apparivano al D. a ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] l'editto di Pio VI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile manoscritti e stampati ebraici: in una lettera del 22 ag. 1786 (in Boselli al Pezzana, 1 del Pezzana al Bertolotti, 1 del Pezzana agli eredi del D. [1804- 1829] in G. Tamani ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] , nel De civ. Dei, riprende alla lettera questo passo, sostituendo Babel con Confusio: " che si conclusero con la deportazione del popolo ebreo a Babilonia.La città storica di Babilonia Babilonia va in rovina davanti agli occhi di s. Giovanni, ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò plauso ed ammirazione da parte di letterati e umanisti: al F. il 346, 465, 524; P.C. Ioly Zorattini, Gli ebrei durante la dominazione veneziana, in Storia di Vicenza, III, ...
Leggi Tutto
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...