FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sulla riforma della Chiesa e vicino agli aspetti di gestione politica della convocazione distacco dall'influenza francese. Quando la lettera imperiale di restituzione (25 ag. 1556 libero esercizio della professione ai medici ebrei. Il 13 dic. 1583 si ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] della collina di Agrigento. Qui, agli inizi del Novecento fu segnalata la Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer). Dalle lettere dei commercianti ebrei della Geniza del Cairo, datate tra la normanno. In questa lunga lettera, che costituisce una preziosa ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] proponendosi di sostituire le suore nell’assistenza agli infermi, la laica Anna Celli aveva optato per i religiosi in una lettera inviata a tutte le superiore di Maria.
65 G. Loparco, Gli Ebrei negli istituti religiosi a Roma (1943-1944). ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ‘una energica svolta controriformistica’ agli indirizzi politici e religiosi della Chiesa gli ebrei convertiti , cit., p. 27.
116 D. Boisson, Consciences en liberté?, cit.
117 Lettera di De Felice a Bianchi, 15 dic 1774: S. Ferrari, Il rifugiato e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] compagni assale le porte del ghetto, onde liberare gli ebrei, finendo per essere arrestato.
Nell'estate 1785 la famiglia
Agli inizi del 1825 pose mano a quella appassionata autodifesa della sua condotta politica e morale, che è la Lettera apologetica ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] restare in disparte.
Avvertiva, e in una lettera del 1908 inviata al Maturi lo scrisse anche , ma non a D'Ancona, ebreo e fervente patriota risorgimentale, e nemmeno fascismo la reazione di Croce fu bensì, agli inizi, cauta e anche esitante, ma certo ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] le più importanti sul conflitto, sono rimaste lettera morta), per l’acquiescenza alle violazioni Giordano, nel 2008 vivevano 5,7 milioni di ebrei e 5,3 milioni di arabi palestinesi, di intollerabile, come lo è agli occhi di qualunque persona che ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] trasformano l'intera situazione e consentono agli interessati di conseguire un livello più alto contribuirono grandemente a rendere quasi lettera morta l'emancipazione formale. la violenza bellica salvò ben pochi Ebrei: la gran massa era stata uccisa ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] contratto di commissione, della lettera di cambio e della polizza ampio del termine (dal commercio al minuto agli affari su scala mondiale).
Altrettanto poteva
Un caso a parte era costituito dagli Ebrei - circa un migliaio di individui nel periodo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ." (Rodolico, I, p. 24). Agli inizi di maggio con la madre lasciò infâme", come era definito in una nota lettera al d'Auzers del 22 ag. 1830 245-283; sulle minoranze religiose, A. C. Jemolo, Gli ebrei piemontesi e il ghetto intorno al 1835-40, in Mem. ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...