SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] 1607, c. 196v) il S. Uffizio aveva inviato una letteraagli inquisitori di Faenza e Bologna per cercare negli archivi dei loro quel manuale dettava istruzioni sul trattamento dell’eresia, degli ebrei e di alcuni fenomeni di ‘devianza’ che impegnavano ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] 1), prima che, nella prospettiva di mostrare agliebrei la complementarità delle due rivelazioni e agli gnostici il valore dell'Antico Testamento, la t far corrispondere tra loro in questa prima lettera della Scrittura tutti gli assi della Rivelazione ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] una grida di Cesare d'Este nella quale si faceva obbligo agliebrei di "portare un segno di color rancio o giallo". Un altro stampata a Mantova e a Bologna la Copia d'una lettera scritta alli signori venetiani, piena di affettuosissima carità, che ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] emanati da Paolo IV con i quali si impediva agliebrei di esercitare la professione medica nei confronti dei suo Dittionario novo Hebraico, cit., cc. 5r-v. Si veda inoltre la lettera a Ferdinando I de’ Medici del 29 agosto 1593 (Archivio di Stato di ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] somigliavano sinistramente a quelle rivolte dal nazismo hitleriano agliebrei, e miravano appunto a colpire i correligionari attivi (1942) di Curtiz e sceneggiatore di Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di Max Ophuls, e ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] della questura, si prodigò per portare aiuto a loro e agliebrei stranieri che, abbandonando i territori soggetti ai tedeschi, chiedevano casacca con un piccolo triangolo rosso avente al centro la lettera I.
Morì il 10 febbraio 1945 per l’epidemia di ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] G. L. Avogadro (Difesa, par. III). Ma è in una lettera di un seminarista di Casale, Carlo Pagani, a Scipione de' Ricci dell B. sono la Difesa manoscritta del 1792 e l'Arringa agliebrei di Casale del 1799: infatti le Riflessioni sulle omelie del ...
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TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] affermato da Elena Nicolini (1941, p. 147) – tra quelli confiscati agliebrei parigini (due Genesi, in ebraico e in ebraico e caldeo; un dizionario accuse che furono all’origine della lettera a Bernardo, dovettero aggiungersi insinuazioni sul ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] ’emancipazione riconosciuta agliebrei al di fuori dei confini dello Stato pontificio. Il caso del «bambino ebreo rapito dal protagonista, in Io, Il bambino ebreo rapito da Pio IX, Milano 2005, pp. 71-156) . Una lettera dell’arcivescovo di New York, ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] due suoi interventi in Senato sul permesso da accordare o meno agliebrei di esercitare il prestito a usura: il F. non entrò dal nunzio pontificio Girolamo Aleandro, che ci informa, in una sua lettera a P. Carnesecchi del 23 apr. 1534, come il "pazzo ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...