GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] due rami, sefardita e askenazita. Il primo si riferisce agliebrei che scelsero la via della Spagna (Sefarad) e del non esistono lettere maiuscole e per questo la decorazione della lettera iniziale tipica dei codici cristiani è stata sostituita con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] . La lettera, rivolta a tutti i Cristiani, apre infatti una serie di prese di posizione ufficiali che pongono gli ebrei sotto la protezione papale. L’argomentazione del papa è la seguente: dato che vi sono limiti a ciò che è permesso agliebrei, ci ...
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Temi olimpici: la politica, le guerre, i boicottaggi
Roberto L. Quercetani
I Giochi Olimpici dell'era moderna hanno ormai più di un secolo di vita. In questo tempo il loro cammino non è stato scevro [...] su cui era scritto "Ingresso vietato ai cani e agliebrei". Immediatamente comunicò a Hitler il suo desiderio di veder base alle medaglie ottenute nel complesso degli sport (che la lettera e lo spirito del CIO in realtà non avevano mai contemplato ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] dopo avere sottoposto l’opera al futuro Gran maestro Ettore Ferrari (lettera del 30 maggio 1899, Roma, Archivio centrale dello Stato [ACS], attaccare l’appoggio dato, in Italia e all’estero, agliebrei in fuga dalla Germania.
Il testo di Orano, oltre ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Ancira, detto il Sinaita (m. nel 435 ca.), che, nella sua lettera al prefetto Olimpiodoro (430 ca.; Ep., IV, 61; Thümmel, 1992, pp. 368-373); tuttavia, poiché non si rivolgeva agliebrei, egli vi inserì numerose citazioni dai Padri della Chiesa. ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] titolo di S. Vitale: il 19 febbr. 1528 egli ne ringraziò con lettera il pontefice. La cerimonia ufficiale per la consegna della berretta rossa al G. E anche se ogni riferimento era limitato agliebrei, poiché svalutata esplicitamente era solo la ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] prima molti predicatori francescani, ostili ai Medici (e agliebrei che con i loro prestiti li sostenevano), erano stati città fosse governata da profeti, frati e predicatori (una lettera a Pomicelli in Modena, Biblioteca Estense, Campori, App. 235 ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] traccia, tra l'altro deplorando la concessione fatta agliebrei di esercitare la professione medica, ma il F a Paolo Morosini), in Nuovo Archivio veneto, XIX (1900), pp. 92-96 (una lettera); G.B. Picotti, Le lettere di L. F., in Ateneo veneto, XXXII ( ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] dal filosofo generalmente inadeguate alla ricerca (cfr. la sua letteraagli «Annali dell’istruzione media» del giugno 1931, ora ciò che il filosofo siciliano poté fare per il giovane ebreo tedesco fu evitargli il ritorno in Germania agevolando il suo ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] 1577 Possevino sostituì Roberto Bellarmino nella predicazione agliebrei presso la Casa dei catecumeni di Roma padovana del Cinque e Seicento, Soveria Mannelli 2001, pp. 87-100.
Possevino letterato: J.P. Donnelly, A. P. S.J. as a counter-reformation ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...