CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di passaggio per Venezia, aveva fatto al Sarpi il quale, in una lettera del 23 giugno ad Antonio Foscarini, scriveva con sarcasmo: "se V C. (la ribadita assicurazione di tolleranza agliebrei, una razionale regolamentazione dell'attività della ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] . Insieme ai suoi allievi don Milani scrisse un libro, Lettera a una professoressa, nel quale spiegò il suo metodo di anche Germania, storia della), i nazisti confiscarono agliEbrei, agli zingari e agli oppositori politici tutti i beni e, in nome ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] forma di castrazione; solo più tardi Antonino Pio aveva concesso agliebrei di circoncidere unicamente i loro figli, ma non gli schiavi bene dell’Impero e della Chiesa, quando, nella sua lettera circolare premessa ai testi del concilio di Nicea, il ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] momento importante dell'esodo degli ebrei chiamato diaspora.
I Fenici
Accanto agliEbrei vivevano i Fenici, un popolo scrittura basato sull'alfabeto. Per ogni consonante fu ideata una lettera che ne rappresentasse il suono. In questo modo, per ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] mare, e Procopio de Matera notaro, cui per altro nella lettera di nomina non viene attribuita la qualifica di rationales che la imperatrice, controlla l'amministrazione delle excadencie, sovrintende agliebrei, acquista e istruisce schiavi di colore, ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] normativo di Pier Damiani è testimoniato da una sua letteraagli eremiti di Fonte Avellana (ep. 18), che versus Teuzone: due concezioni sull’eremitismo a confronto, in Monaci, ebrei, santi. Studi per Sofia Boesch Gajano, Atti delle Giornate di studio ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] il suo ruolo di transito nel commercio internazionale. Quanto agliebrei, nel 1533 F. accorda loro d'abitare liberamente informato. E le informazioni sono state positive. E, allora, una lettera di supplica senza data e senza luogo di tal suor Marta a ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] segno distintivo in età medievale, fu quella che impose agliebrei di portare la stella gialla, una norma com’è noto questa mediazione è noto: il 18 ottobre 1938, in una lettera a Mussolini, Nicola Pende richiamava l’approvazione di Farinacci alle ...
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Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] normativa e cioè quella delle cd. leggi razziali che impedivano agliebrei di esercitare, tra l’altro, la professione forense. litigiosi; applicazione, quest’ultima, non direttamente ricavabile dalla lettera dell’art. 2233, co. 3, c.c., ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] era stato ostacolato nei suoi studi dalle limitazioni poste agliebrei) fu il primo a emigrare, temendo di essere 4 febbraio si sentì molto male; la sera, scrisse un'ultima lettera alla moglie Natalia e chiamò un infermiere, che però si rifiutò di ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...