La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] di Giuliano (avvenuta nel 363), che aveva concesso agliebrei di riedificare il tempio stesso, per celebrare il a cura di
35 Cfr. Eus. v.C. III 25-47.
36 Si veda in particolare la lettera a Macario (Eus. v.C. III 30-32).
37 Cfr. Eus., v.C. III 34-40. ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] ricorre per negarne il valore, con la citazione della lettera di Girolamo Donato, ambasciatore di Venezia a Roma relativa alle così in termini ‘americani’, ricordando i diritti garantiti agliebrei, la scarsa energia anti-ariana dell’imperatore e la ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] prima è inflessa, e il suo valore numerico è cinque; la seconda lettera è un lām, e vale trenta; la terza, essendo un’altra ā Augusto, imperatore romano, e lo mise contro Gesù. Augusto diede agliebrei il permesso di metterlo a morte. E questa è la ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] aggressivo del Sultano e addebitando agliEbrei una responsabilità generale di tradimento che 126-127; Federico Seneca, L'incendio dell'Arsenale di Venezia (1569) in una lettera di Leonardo Donà, in AA.VV., Studi forogiuliesi in onore di C.G. ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dall’inizio del V secolo, come gli ebrei, dal servizio dello Stato, la legge li , Chron. a.s. 861 (A.D. 549-550).
34 Si veda la sua letteraagli Illiri (CPG 6882), in Drei dogmatische Schriften Justinians, hrsg. von E. Schwartz, München 1939 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ravvisate anche «contraddittorie riproposizioni delle consuete accuse agliebrei e della tradizionale linea teologico-religiosa»42 Raggi, La segregazione amichevole, cit., pp. 36 (per la lettera di Leone XIII), 44.
24 G. Miccoli, Santa Sede, ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] come: Intorno ai re che regnarono in Giudea, Intorno agliEbrei, e scrittori come: Artapano, Cleodemo (o Malco), il e infine la composizione di quest'avorio è ripresa quasi alla lettera in una miniatura del sec. X dell'Evangeliario di Ečmiadzin, ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] ". Così inizia la Genesi, il primo libro della Bibbia, sacro agliEbrei e ai cristiani. Nei giorni successivi Dio creò tutte le cose e nella resurrezione dei morti. Gli Ebrei ortodossi seguono alla lettera i precetti religiosi: al mattino pregano ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] Enciclopedia de España al momento (1997) non è ancora arrivata alla lettera M. Sinora l'espressione è poco usata al di fuori del Nordamerica aperte agliEbrei.
Mentre gli Ottomani nell'Europa sudorientale tolleravano la presenza di ebrei e cristiani ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] poco, il 1° ottobre, vietò alla popolazione ingiurie e molestie agliebrei. Troppo ricattabile da Roma, a ogni modo, G. - per 78r; F. Sansovino, Del secretario, Venetia 1564, c. 99v (una lettera di G. all'autore); Lettere di principi…, a cura di G. ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...