L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] perché i bimbi ebrei frequentassero le scuole elementari separate e agliebrei poveri era negato Gorra, Padova 1988, pp. 87-106, commentato da Cesare De Michelis, Il letterato e la storia. Ippolito Nievo, in Venezia e l’Austria, a cura di Gino ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] per la libertà e ad aprire la loro casa agliebrei perseguitati.
La conclusione della Seconda guerra mondiale e la A 20 anni dalla morte di Agostino Bea il cardinale dell’unità, «Lettera di collegamento», 1988, 16, pp. 25-26. Presso l’ArchivioCEcIt ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] di Colonia, completamente dimenticati. L’iniziativa si estese poi agliebrei e a tutte le vittime delle persecuzioni naziste. Le La protesta fu vivissima. Scriveva un superstite in una lettera spedita ai giornali locali e al sindaco: «Quarant’anni ...
Leggi Tutto
L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] propria lingua almeno in là quanto basta per iscrivere una lettera famigliare in modo intelligibile: con tali cognizioni, egli non modo di applicare il Regolamento per le scuole elementari agliebrei nelle provincie venete, Venezia, 12 marzo 1820, in ...
Leggi Tutto
Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...]
19. Ivi, Senato Mare, reg. 50, cc. 58v-60r, 27 luglio 1589; Inquisitori agliEbrei, b. 45, cc. 386r-387v, 27 luglio 1589; e a dieci anni di distanza l'anno 1741, Villa Bella, 16 gennaio 1740 m.v., Lettera XIV.
107. A.S.V., Collegio, Relazioni, b. ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fortuna più durevole – ancora nel 1896 Teresa di Lisieux esclamava in una lettera: «Je sens en mon âme le courage d’un Croisé, d’ da Calangianus provocò una recrudescenza delle false accuse agliebrei di compiere sacrifici umani a scopo rituale125 – ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] nel 516 a. C., quando cioè fu concesso da Ciro agliEbrei il permesso di tornare a Gerusalemme. L'area del tempio stanze delle guardie è stato trovato un coccio con iscritta una lettera che, da un esame paleografico, appare precedente alle lettere di ...
Leggi Tutto
I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] doge ed al comune. Questa possibilità era preclusa agliEbrei (88). Due documenti, del 10 e 16 124. I Libri Commemoriali, III, nrr. 127, 128, p. 26.
125. V. la lettera al re Pietro di Cipro del 19 gennaio 1364, in J. Jegerlehner, Die Aufstand, p. ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] attribuzione dei diritti civili e politici ai valdesi e agliebrei, che preparò e anticipò di pochi mesi gli editti , pp. 240-254, 353-368.
37 L. Malusa, M. Letterio, Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti. Il “Gesuita moderno” ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di uno dei suoi discepoli, l'anonimo autore dell'Epistola agliEbrei, opera che nel Medioevo fu generalmente considerata autografa di s il suo braccio verticale, che assume la forma della lettera greca Ρ del chrismon, assimila tale croce alla stessa ...
Leggi Tutto
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...