Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] inviato un elenco. L'"index" è perduto, ma in una lettera successiva il Traversari dà un ampio resoconto di quel che aveva fatto Se dunque una simile via di uscita era stata offerta agliEbrei, non era equo che fosse negata ai librai cristiani. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] il commercio era in mano agliEbrei, tutto si faceva con la mediazione degli Ebrei. Ma il Cavalli aggiungeva e del 5 maggio 1533, pp. 37 e 41.
18. Nunziature di Venezia, I, lettera del 1 agosto 1534, p. 265.
19. F. Chabod, Storia di Milano, pp. 42 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] mos venetus. Le mozioni e le deliberazioni in ordine agliEbrei veneziani e al Ghetto Novo (144) appaiono quindi stesso tipo di profezie che si leggono nelle pagine dei letterati e dei cronisti nel periodo immediatamente precedente il disastro di ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Battista di Donatello. Nel '500 la comunità si arricchì di letterati, come Pietro Aretino e Anton Francesco Doni, e di esuli accanto agliEbrei "tedeschi", anche gli Ebrei "levantini viandanti", sudditi dell'impero turco, e gli Ebrei "ponentini": ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] l'apertura del Ghetto e la concessione dei diritti civili agliebrei cf. Riccardo Calimani, Storia del ghetto di Venezia, Cf. ibid., nrr. 811-820.
315. Cf. la letteraagli armeni cattolici del Patriarcato di Cilicia Quo impensiore, 20 maggio 1870 ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] (pp. 19-37).
194. P. Savio, Per l'epistolario, 16, p. 4 (lettera del 22 luglio 1608).
195. Id., Il nunzio a Venezia dopo l'Interdetto, p. 77 a Conegliano, ha dato alcuni oggetti in pegno agliEbrei di Ceneda: a giudicare dal valore assai modesto ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] scuola di San Marco, a indirizzo umanistico, furono assegnate a letterati non patrizi, per lo più forestieri, come il riminese Pietro giuristi si preoccuparono però di ribadire come agliEbrei fosse assolutamente interdetta la laurea in diritto: ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Della sua attività in questo campo siamo a conoscenza grazie a una lettera inviatagli nel 984 da Gerberto di Aurillac (940/950-1003), In altre parole, le scienze erano state sottratte agliEbrei dai conquistatori stranieri e i traduttori si sentivano ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] imperiale ed ecclesiastica, e passò dagli eretici cristiani agliebrei, che furono chiamati a rispondere per la loro Teaching, Notre Dame (IN) 2005, p. 150.
45 John Locke, Letter Concerning Toleration, ed. by J.H. Tully, Indianapolis (IN) 1983, p ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] d’improvviso trasformano in «nemici», oltre agliebrei, gli amici francesi, inglesi, americani, rompendo , a cura di Daniele Resini, Venezia 1992, pp. 247-262.
56. La lettera è seguita da un’indagine volta alla ricerca dei mittenti, in A.S.V., ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...