GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] l'inquisitore di Livorno, ottennero da G. la concessione agliebrei della città di recintare con un muro il loro cimitero a stato destinato a Francesco Stefano, duca di Lorena. In una lettera del 18 ott. 1736, indirizzata all'imperatore Carlo VI, G ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] . Negli Stati del Rodano G. XI estese agliebrei i privilegi accordati da Bonifacio VIII a quelli del di unione fra principi e notabili contro i Turchi, che tuttavia rimase lettera morta (ottobre 1374). Nel 1375 le richieste del papa a Giovanna e ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] due suoi interventi in Senato sul permesso da accordare o meno agliebrei di esercitare il prestito a usura: il F. non entrò dal nunzio pontificio Girolamo Aleandro, che ci informa, in una sua lettera a P. Carnesecchi del 23 apr. 1534, come il "pazzo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] restare in disparte.
Avvertiva, e in una lettera del 1908 inviata al Maturi lo scrisse anche , ma non a D'Ancona, ebreo e fervente patriota risorgimentale, e nemmeno fascismo la reazione di Croce fu bensì, agli inizi, cauta e anche esitante, ma certo ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cacciata di mori ed ebrei alle migrazioni demografiche verso dirige une force dont le foyer est ailleurs" (lettera al conte di Pollone, del 1836, in F. '21 e la politica della restaurazione, oltre agli studi citati alla voce Cesare Balbo (fondamentale ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] sette mesi per una grave malattia agli occhi che lo aveva depresso al programma anche l'emancipazione totale degli ebrei. Ormai il movimento era esteso: del M.) e 7 ag. 1823 (lettera di ringraziamento); Catalogo cronologico ed alfabetico delle ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Nell'opera, che si ricollegava agli studi del Ruffini sul giansenismo le leggi razziali, con la persecuzione degli ebrei, spinsero lo J. a una decisa Margiotta Broglio, Fascismo, antifascismo e concordato in una lettera di V. Del Giudice ad A.C. J., ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] secolo - l'unica attività consentita agli esponenti del patriziato lagunare.
Ottenuto l tali dissidi si coglie nella lunga lettera inviata dal G. al Consiglio Processi del S. Uffizio di Venezia contro ebrei e giudaizzanti (1587-1598), VIII, a cura ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Perontino (anagramma del nome del G.), la Lettera scritta da Giano Perontino ad un suo amico Tanto il G. era avverso agli Angioini quanto mostrava simpatia per gli G. trasse la tesi secondo cui gli ebrei credevano nella mortalità dell'anima e non ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] divenne anche conservatore degli Ebrei, preposto cioè alla cura intorno ai modi di ovviare agli abusi sul sacramento dell'ordine 1570, in Lettere inedite di santi, papi,principi,illustri guerrieri e letterati, a cura di L. Cibrario, Torino, 1861, pp. ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...