Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] la sua situazione, che è la stessa di tanti giovani ebrei, in una lettera a Milena Jesenská: «Lei può anche rimproverare agliebrei quella loro continua paura […]. La posizione malsicura degli ebrei, malsicura in sé stessa, malsicura fra gli uomini ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] al richiamo al principio ‹‹non fare agli altri quello che non vorresti fosse norme che fanno espressa distinzione tra ebrei e non ebrei. D’altronde, questa legge si riconnette Gurion, apposta nella c.d. lettera dello status quo, inviata al partito ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] due ambiti di governo, religioso e civile e inoltre, agli occhi degli ortodossi, in quanto legge divina, è ritenuta del Ritorno non è l’unica che pone dei problemi ai non ebrei. La Basic Law: Israel Lands prevede che sono da considerarsi «terra ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] nel passato è consentito riporre speranze: «è noto che agliebrei era vietato investigare il futuro. La Thorà e la preghiera figura. La riflessione di Auerbach prende le mosse proprio dalla Lettera ai Romani, dove, per esprimere il legame tra Adamo e ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...
marrano1
marrano1 (ant. marano) agg. e s. m. [dallo spagn. marrano, propr. «porco», prob. dall’arabo màḥram (volg. maḥràn) «cosa proibita»]. – In origine, titolo ingiurioso rivolto dagli Spagnoli, durante il medioevo, ai musulmani e agli ebrei...
Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria del rapporto tra il Nuovo Patto e...
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome di "figli d'Israele"; dalla tribù di Giuda,...