Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] a quelle sostanze che possono agire nella regolazione del letargo e della caduta delle foglie e ha portato all'isolamento , la produzione di frutti, la dispersione dei semi e il letargo devono essere regolati a seconda del periodo dell'anno in quei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] e a una reale resurrezione quando abbiamo sotto gli occhi innumerevoli esempi di vite latenti o nascoste, come nel sonno o nel letargo? E che dire, poi, del
principio che anima gli embrioni nelle ovaie degli animali, e nelle uova stesse è egli ozioso ...
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stagioni
Giuditta Parolini
I quattro tempi dell’anno
Il ciclo delle stagioni – estate, autunno, primavera e inverno – ciascuna con i suoi colori, le sue costellazioni, le sue attività caratteristiche, [...] le piante a foglia larga ingialliscono in autunno e rifioriscono in primavera, mentre mammiferi come gli orsi vanno in letargo per superare i rigori dell’inverno e molti uccelli migrano nelle regioni più calde all’appressarsi della brutta stagione ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a chi ne manca per la difesa della verità; da tener desti gli spiriti onde non si addormentino nel funesto letargo dell’indifferenza; da riaccender la fede, da ispirare il cristiano coraggio, da risvegliar la pietà»9.
Alla frattura introdotta nel ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] condotto per anni e anni una vita 'normale', sono assolutamente insospettabili e pronti a uscire dal loro letargo non appena il maǧlis lo ordini. Nelle cellule - microcosmi morali sapientemente mimetizzati e pertanto difficilmente individuabili ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] descritti come uno dei frutti più notevoli del concilio e come segno visibile della cosiddetta primavera della Chiesa dopo il letargo invernale del postconcilio di cui si doleva Karl Rahner, è necessario notare come in realtà lo stesso concilio sia ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nazionale, ogni tipo di dissenso, religioso, politico, scientifico e sociale, fu represso, e la vita intellettuale cadde in letargo. In Spagna, per esempio, alla fine del XVI secolo, le università avevano subito un grande declino. Solo cent'anni ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] , sarebbe stato il fondamento di una interpretazione musulmana della modernità che avrebbe scosso i popoli islamici dal loro letargo e li avrebbe riscattati dalla loro subordinazione, restaurando il potere politico e la vitalità culturale che li ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] invernale che riflette l’algida natura della scienza, con la sua «aria tersa», la «rigida vigilanza» e il «tranquillo letargo dei sensi» indotto dal contesto «incorruttibile e casto» (Furor mathematicus, 1950, p. 10). Fu insomma una decisa opzione ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] dalla guerra in corso. Benché egli affermasse in quella occasione che la Società sembrava finalmente risvegliarsi dal suo letargo, i fatti indicavano sostanzialmente il contrario. L'espulsione dell'URSS fu l'ultima manifestazione d'impotenza della ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...