Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] ad altre che condividono tale caratteristica e che vengono generalmente associate con la rinascita della natura dopo il letargo (la 'morte') invernale. Quella delle divinità risorgenti è una categoria ben rappresentata in quasi tutte le culture del ...
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Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] (per es. la distinzione dell'anima in uno "spirito vitale", che alla morte del corpo entrerebbe in un profondo letargo, ridestandosi solo col Giudizio universale, e uno "spirito celeste", che al momento della morte ritornerebbe subito a Cristo). ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a chi ne manca per la difesa della verità; da tener desti gli spiriti onde non si addormentino nel funesto letargo dell’indifferenza; da riaccender la fede, da ispirare il cristiano coraggio, da risvegliar la pietà»9.
Alla frattura introdotta nel ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] descritti come uno dei frutti più notevoli del concilio e come segno visibile della cosiddetta primavera della Chiesa dopo il letargo invernale del postconcilio di cui si doleva Karl Rahner, è necessario notare come in realtà lo stesso concilio sia ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] mons. Gaspare Cerati, che scriveva nel 1751, il suo merito principale "è d'avere scossi gli ecclesiastici italiani dal letargo", per Arturo Carlo Jemolo, che scriveva nel 1928, e quindi col sereno distacco del tempo, il C. va apprezzato soprattutto ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] da Roma, a un movimento di popolo «per un mondo migliore», rivolto a scuotere i credenti da un «funesto letargo», tanto più deplorevole di fronte a un mondo che attendeva di essere integralmente riconvertito. L’appello trovò nuovamente larga eco ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] , sarebbe stato il fondamento di una interpretazione musulmana della modernità che avrebbe scosso i popoli islamici dal loro letargo e li avrebbe riscattati dalla loro subordinazione, restaurando il potere politico e la vitalità culturale che li ...
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letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...