Critico e scrittore polacco (Wierzbno, Cracovia, 1876 - Bydgoszcz 1967). Assai attivo come drammaturgo, fu autore di una vasta e poliedrica produzione critica, tesa a rivalutare la specificità della letteratura [...] polacca. Per i suoi scritti critici e memorialistici (Sto jedenaście dni letargu "Centoundici giorni di letargo", 1965; Rozmowy z samym sobą "Conversazioni con me stesso", post., 1970) è considerato un maestro dello stile saggistico. ...
Leggi Tutto
MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] , e perfezionare quelle di G. Cuvier, che lo aveva solo parzialmente scoperto.
Il M. studiò a lungo la fisiologia del letargo nei mammiferi e, nel 1807, dette alle stampe quattro memorie, riunite nel Saggio di osservazioni per servire alla storia dei ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] Insetti, in Riv. ital. di scienze nat., XX(1902), pp. 100-106; Intorno alla fisiogenia del letargo dei Mammiferi,ibid., XXIII (1903), pp. 31-36; Il letargo dei Mammiferi ed il sonno dei fachiri,ibid., pp. 33-37; Il concetto di individuo in biologia e ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] serie dedicata all'immaginaria comunità di Hedeby (Åminne "Memoria del fiume", 1970; Stenfågel "Uccello di pietra", 1973; Vinteride "Letargo invernale", 1974) e con la tetralogia di Samuel (Samuels bok "Il libro di Samuele", 1981; Samuels döttrar "Le ...
Leggi Tutto
Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] (per es. la distinzione dell'anima in uno "spirito vitale", che alla morte del corpo entrerebbe in un profondo letargo, ridestandosi solo col Giudizio universale, e uno "spirito celeste", che al momento della morte ritornerebbe subito a Cristo). ...
Leggi Tutto
HONDA, Ishiro
Roy Menarini
Honda, Ishirō (noto anche come Inoshirō)
Regista cinematografico giapponese, nato a Yamagata il 7 maggio 1911 e morto a Tokyo il 28 febbraio 1993. Dotato di sicuro mestiere, [...] Yamamoto Isoroku. Raggiunse la notorietà con Gojira, storia di un essere mostruoso risvegliato dal suo letargo nell'oceano Pacifico dalle sperimentazioni nucleari statunitensi, primo film di un'interminabile serie di lavori fantascientifici ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Monaco di Baviera 1906 - Cannes 1949), secondogenito di Thomas. Personalità di spicco nella pubblicistica antifascista, costretto all'esilio, nelle sue opere, spesso sostanziate di autobiografismo, analizzò i [...] , in inglese; vers. tedesca 1948). Prima di togliersi la vita lanciò un appello a tutti gli intellettuali d'Europa nel saggio Die Heimsuchung des europäischen Geistes (1949), incitandoli al suicidio per scuotere il vecchio continente dal suo letargo. ...
Leggi Tutto
CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] strutturali che si verificano nei motoneuroni del midollo spinale della tartaruga durante il letargo (Modificazioni strutturali delle cellule motrici del midollo spinale durante il letargo, in Arch. ital. di anat. e di embriol., VII [1908], p. 121) e ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] carattere intimo, "das innere Wesen", della città, gli elementi di riscatto nazionale in mezzo al silenzio e al letargo del presente. Frequentò i circoli dei poeti romani che, nell'articolo Poeti romani contemporanei uscito sull'Allgemeine Zeitung il ...
Leggi Tutto
CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] di Venezia. Si dovette al C., tornato con la Reiter nel 1912, questa volta come capocomico, la ripresa, dopo un lungo letargo, del capolavoro di P. A. Caron de Beaumarchais Il matrimonio di Figaro, che fu allestito per la sua serata d'onore al ...
Leggi Tutto
letargo
s. m. [dal lat. lethargus, gr. λήϑαργος, comp. di λήϑη «oblio» e ἀργός «inerte»] (pl. -ghi). – 1. a. In biologia, periodo di vita latente trascorso da animali diversi (soprattutto vertebrati omeotermi) in seguito a condizioni ambientali...
letargia
letargìa s. f. [dal gr. ληϑαργία, lat. lethargĭa; v. letargo]. – 1. In medicina, stato di sonno patologico profondo, spesso invincibile, durante il quale si ha atonia muscolare e perdita della sensibilità; può essere causato da isterismo...