mistura
Bruno Bernabei
Indica " mescolanza " di cose o sostanze diverse, in Cv II VIII 15 dove D. afferma che solo per fede l'uomo può percepire perfettamente il mistero dell'immortalità dell'anima, [...] alla sua superiorità nei confronti della pratica.
In Pg XXVIII 29 Tutte l'acque che son di qua più monde, / parrieno avere in sé mistura alcuna / verso di quella (il Lete), indica un'" impurità " quale effetto di mescolanza di sostanze estranee. ...
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VOLTURNO (A. T., 27-28-29)
Alberto BALDINI
È il maggior fiume dell'Italia meridionale, spettante per la massima parte alla Campania. Ha origine col nome di Fosso di Vigna Lunga dal Monte Meta e riceve [...] campano. A monte della pianura alifana ha già raccolto le acque del Matese occidentale che gli portano i fiumi carsici Sava e Lete, e poco sotto Alife è pure alimentato dal Torano, il più importante dei corsi d'acqua del Matese meridionale. Ma il suo ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] e i laghi della Terra, nonché le Oceanine, bellissime ninfe che popolano tutti i mari, e i fiumi infernali (Acheronte, Stige e Lete).
Da Iperione (in greco «colui che corre in alto») e Teia («la divina») nascono le divinità delle luce e del calore ...
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sacro
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e, nella sua accezione fondamentale, è riferito alla sfera religiosa. In If XXVII 91 [Bonifacio VIII] né sommo officio né ordini sacri / guardò in [...] del Purgatorio, dal momento in cui l'angelo ne apre la regge sacra (IX 134) per D. a quando questi giunge alle rive del Lete, il fiume sacro (XXXI 1). Anzi, l'idea di una santità progressivamente acquisita a mano a mano che D. procede per il secondo ...
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gustare
Andrea Mariani
L'uso del verbo è limitato al Purgatorio, al Paradiso, al Convivio. Si noti che ben cinque volte g. è costruito, anziché con il complemento diretto, con la preposizione ‛ di ', [...] ", a " godere " meglio delle portate, e a " digerirle " (patire). Similmente, l'acqua del Lete è la vivanda da " assaporare ": Alto fato di Dio sarebbe rotto, / se Letè si passasse e tal vivanda / fosse gustata sanza alcuno scotto / di pentimento (Pg ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] di una facoltà fisica o intellettuale: Pg XXIV 142 L'aspetto suo [dell'angelo] m'avea la vista tolta; XXVIII 128 [il Lete] toglie altrui memoria del peccato. Ha un valore pregnante nella domanda rivolta da D. a Casella: Se nuova legge non ti toglie ...
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aperto
Fernando Salsano
. Usato come aggettivo e come avverbio.
1. Come aggettivo, ricore nel senso più comune di " non chiuso ", riferito a ‛ occhi ', ‛ bocca ', ecc., è attestato in If XXX 55 faceva [...] / che tanto dal voler di Dio riprende, quant'ella versa da due parti aperta, trattandosi della fonte da cui discendono il Lete e l'Eunoè, al concetto dello scorrere dell'acqua - già significato dal verbo ‛ versare ' - è preferibile forse quello della ...
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fonte
La forma maschile (come nel latino) si alterna a quella femminile, quando il termine è in senso proprio, mentre prevale quando è in senso figurato. In senso proprio, nel preciso significato di [...] che in la palude va c'ha nome Stige (vv. 106-107); e il chiaro fonte di Pg XXX 76 è precisamente identificabile nel Lete. Infine, la Fonte Branda, cui l'assetato maestro Adamo rinuncerebbe, pur di vedere accanto a sé l'anima trista / di Guido o d ...
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DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] -ni / voi ve-nite, io mi sie-do / io mi se-devo, lui può / lui po-té, lei vuo-le / voi vo-lete (= sillaba accentata che termina in vocale / sillaba non accentata)
Tuttavia, se la sillaba accentata termina in consonante il dittongo scompare
tu vie ...
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Asín Palacios, Miguel
, Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastian 1944), professore nell'università di Madrid. Tra le varie sue opere sulla teologia e filosofia musulmana ha avuto notevole risonanza il [...] cielo e l'aquila del dantesco cielo di Giove, tra la triplice abluzione di Maometto e la purificazione di D. nelle acque del Lete e dell'Eunoè. Non meno discusse furono altre parti del libro dell'A.P. relative a rapporti con i testi escatologici dell ...
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Lete
Lète (letter. ant. Letè) s. m. [gr. Λήϑη (da λήϑη «oblio»), lat. Lethe]. – 1. Nella mitologia greca, fonte o fiume della dimenticanza, a cui dovevano abbeverarsi le anime dell’oltretomba destinate a nuovi corpi. Anche divinità femminile,...
leteo
letèo agg. [dal lat. Lethaeus, gr. Ληϑαῖος]. – Del Lete: il fiume l.; la riva l.; i gorghi l.; una bella ninfa giù del colle Viene alla ripa del l. lavacro (Ariosto); e riferito al Lete come simbolo del passaggio dalla vita alla morte:...