terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] si dislega, // la bella donna: " Questo e altre cose / dette li son per me; e son sicura / che l'acqua di Letè non gliel nascose ", ove alla congiunzione sintattica fra le due t., si aggiunge una serie notevolissima di altre rotture sintassi-ritmo ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] canto degli uccelli, ma fiori arbusti ombre perpetue acque limpide e brune di canali diretti al mare nella direzione di Lete, ecc.). Ora il Vasina rileva, nella rievocazione della pineta classense, nonché un " contributo al ripristino di una mitica ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] 96 nel termine scola (Tratto m'avea nel fiume infin la gola, / e tirandosi me dietro sen giva [Matelda, attraverso il Lete] / sovresso l'acqua lieve come scola): forma, già in Guittone toscaneggiata, di scaula, vocabolo di etimo forse bizantino, che ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] en Siria según la documentación de Mari, in: Mitología y religión del Oriente antiguo, obra colectiva editada por G. del Olmo Lete, Barcelona, Editorial Ausa, 1993-; v. II, 1.: Mander P. - Durand J.M., Semitas occidentales (Ebla, Mari), 1995, pp. 125 ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] dottrina, nel suo libro Defensa de las virtuosas muïeres, sia quando discute il concetto di Fortuna che quando ricorda il fiume Lete. In un altro scritto, l'Espejo de verdadera nobleza, il Valera sottolinea poi che " la nobleza no es virtud, segunt ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] l'acque che son di qua più monde, / parrieno [" apparirebbero ", Mattalia] avere in sé mistura alcuna a paragone del Lete, XXVIII 29; durante la processione nel Paradiso terrestre, allo scoppiare del tuono, quelle genti degne / parvero aver l'andar ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] non ti toglie / memoria o uso a l'amoroso canto (non ti toglie il ricordo, o impedisce l'esercizio); XXVIII 128 [il fiume Lete] toglie altrui memoria del peccato, mentre in D. le memorie triste / ... non sono ancor da l'acqua offense (XXXI 11); Ep II ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] , e, infine, réòûe, oltre che a Genova, a Calizzano, Noli, Isola e Rovegno, Zoagli. Altri esempî tipici sono: láite léte "latte", maístru méëstru "maestro", maúûi móùûi "marosi", aûéu aûóù "aceto", maü′o mö′ëu "maturo", meúlla móùla "midollo", âamáu ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di alcuni decenni i deliri del barocco più tardo, traluce qualche immagine pensosa e veemente: il bel riso della donna è «onda di Lete» al poeta innamorato, tanto ch'egli più non ha sete se non di quell'onda (II); i fulmini guizzanti tessono per l ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] aspetto di novità ad ogni cosa. Troviamo così nel suo inferno i fiumi Acheronte, Stige, Flegetonte e Cocito (Lete è trasportato, come in luogo più conveniente, sulla cima del Purgatorio); con invenzione conforme al pensiero cattolico, che attribuiva ...
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Lete
Lète (letter. ant. Letè) s. m. [gr. Λήϑη (da λήϑη «oblio»), lat. Lethe]. – 1. Nella mitologia greca, fonte o fiume della dimenticanza, a cui dovevano abbeverarsi le anime dell’oltretomba destinate a nuovi corpi. Anche divinità femminile,...
leteo
letèo agg. [dal lat. Lethaeus, gr. Ληϑαῖος]. – Del Lete: il fiume l.; la riva l.; i gorghi l.; una bella ninfa giù del colle Viene alla ripa del l. lavacro (Ariosto); e riferito al Lete come simbolo del passaggio dalla vita alla morte:...