Quevedo y Villegas, Francisco Gómez de
Joaquín Arce
Scrittore spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). L'accostamento delle fantasie satirico-morali del Q., i Sueños, all'Inferno dantesco [...] la facción gibelina y de los emperadores ". Non ha invece speciale rilievo il fatto che certi luoghi e personaggi infernali (il Lete, un nocchiero che qui è Acheronte, Cerbero, Plutone) vengano fuori in uno scritto contro la Francia, in cui, secondo ...
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vena
Alessandro Niccoli
Ricorre nelle Rime, nella Commedia e nel Fiore, quasi sempre per indicare un vaso sanguigno in genere.
Alla funzione delle v. di servire da condotto per la circolazione sanguigna [...] le vene le fummifere acque / per li vapor che la terra ha nel ventre; Pg XXVIII 121 L'acqua che vedi [il Lete] non surge di vena / ... come fiume ch'acquista e perde lena. Quindi, in una similitudine volta a esaltare l'impetuosa fermezza dimostrata ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] gli Egiziani; il silenzio, onde vi tace affatto anche la lode di Dio; l'oblio, donde presso i Greci l'idea del Lete; la polvere, che riempie ai morti perfino la bocca, onde è detta il loro cibo; l'acqua sotterranea, naturalmente fangosa, in cui ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] 'urgere di una materia diversa, tutta propria del contadino, irriducibile a uno schema culturale precostituito. Se l'acqua del Lete ha fatto obliare la ninfa al pastore, Beccafonghi chiede dolorosamente: "En che mo' mi farebbe escir di mente / queste ...
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certo
Bruna Cordati Martinelli
. È di uso piuttosto vasto, sia come aggettivo (o pronome) che come avverbio, nei significati ancora comuni nella lingua moderna.
1. Come aggettivo, riferito a persona, [...] sufficientemente alle mura della città di Dite: If VIII 72). Infine è detta salda e certa la fontana da cui deriva il Lete (Pg XXVIII 124), sorgente che tanto dal voler di Dio riprende, / quant 'ella versa da due parti aperta: è " salda perché non ...
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chiaro
Lucia Onder
Nel senso di " luminoso ", con valore contrario a ‛ oscuro ', cui è contrapposto in Cv IV II 4 una medesima cosa sia dolce e paia amara, o vero sia chiara e paia oscura, l'aggettivo [...] men chiara e men valente, e Pg XXVI 107 Tu lasci tal vestigio, / per quel ch ' i 'odo, in me, e tanto chiaro, / che Letè nol può tòrre né far bigio. Nel Paradiso solo in XXII 126 " Tu se' sì presso a l'ultima salute ", / cominciò Bëatrice, " che tu ...
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ripa, riva
Antonio Lanci
‛ Ripa ' e ‛ riva ' sono trattate nella stessa voce anche perché la tradizione più antica oscilla spesso tra le due forme e nelle varie accezioni. Così, ad es., ripa di If XVIII [...] si raccolgono, rispettivamente, le anime dannate e quelle destinate al Purgatorio); XXVIII 67, XXIX 8 e 70, XXXI 97 (con riferimento al Lete); Pd VIII 58, XIX 70, XXX 62 intra due rive [del fiume di luce dell'Empireo] / dipinte di mirabil primavera ...
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Inferaregna
Eugenio Chiarini
. È un luogo dibattutissimo della prima egloga di D. a Giovanni del Virgilio (v. 49), che a nostro avviso significa, come tutti oggi pensano a eccezione di Aldo Rossi, i [...] "; nuova, rispetto ai precedenti interpreti della postilla boccacciana, appena nella determinazione delle acque che circondano gli espianti: letee, per il Rossi, e non più marine (oceaniche) come per l'Orelli (" Sedes enim illa animarum expiandarum ...
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Vedi VERIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VERIA (Βέροια, Βέρροια)
Ph. M. Petsas
Anticamente V. più tardi Verria.
Sotto il dominio turco (cioè sino al 16 ottobre 1912), Karaferia; i Greci preferiscono [...] fino ad epoca romana.
Nel I sec. d. C. una famiglia di artisti fornisce le sue opere alla tessalica Larisa, a Leté (Λητὴ) presso Salonicco, e fino a Eidomene (Εἰδομένη), presso i confini greco-slavi. Interessante è la serie dei busti-ritratto, sugli ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] ougaritiques, I. Mythes et légendes, Parigi 1974; J.C.L. Gibson, Canaanite myths and legends, Edimburgo 1978; G. del Olmo Lete, Mitos y leyendas de Canaan, Madrid 1981; P. Xella, Gli antenati di Dio. Divinità e miti della tradizione di Canaan, Verona ...
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Lete
Lète (letter. ant. Letè) s. m. [gr. Λήϑη (da λήϑη «oblio»), lat. Lethe]. – 1. Nella mitologia greca, fonte o fiume della dimenticanza, a cui dovevano abbeverarsi le anime dell’oltretomba destinate a nuovi corpi. Anche divinità femminile,...
leteo
letèo agg. [dal lat. Lethaeus, gr. Ληϑαῖος]. – Del Lete: il fiume l.; la riva l.; i gorghi l.; una bella ninfa giù del colle Viene alla ripa del l. lavacro (Ariosto); e riferito al Lete come simbolo del passaggio dalla vita alla morte:...