Etnografo, scrittore e lessicografo (Lugansk 1801 - Mosca 1872), noto anche sotto lo pseudonimo di Kazak Luganskij. Fu autore di racconti a sfondo etnografico ricchi di umorismo, precisi quadretti di vita [...] popolare, che gli valsero l'apprezzamento di Belinskij e Turgenev. La sua fama però si affida oggi alla sua raccolta di Proverbî (1861-1862) e, soprattutto, al suo grande dizionario russo (4 voll., 1863-1865), ...
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Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] vescovo di Ferrara. Da vescovo esercitò importanti incarichi religiosi e anche politici. Rielaborò e accrebbe il lessico di Papia in un'analoga compilazione: le famose Derivationes, di grande autorità ...
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Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L'Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse una serie di opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. Sostenne [...] miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è tuttavia in lui una moderazione maggiore che non in altri esponenti della sua scuola. In lessicografia sviluppò una teoria logica delle radici, basata sulla distinzione tra sostanza e accidente. ...
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Lessicografo (Hartford, Connecticut, 1758 - New Haven, Connecticut, 1843). Fu insegnante e giornalista. Nel 1828 pubblicò la prima edizione dell'American dictionary of the English language, in due volumi, [...] in cui accolse, rompendo con gli schemi dell'inglese classico, molto materiale lessicale specificamente americano. L'opera ha avuto diverse rielaborazioni, delle quali l'ultima e più importante è costituita ...
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Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto [...] interamente in grafia ortoepica (con accenti e lettere speciali), e fondato sull'uso colto fiorentino secondo la teoria manzoniana: ne ricavò poi un Nòvo dizionàrio scolàstico (1892), un Pìccolo dizionàrio ...
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Lessicografo e storico (Amiens 1610 - Parigi 1688). Più che all'Histoire de l'empire de Costantinople sous les empereurs français (1657) e alla Historia Byzantina (1680), la sua fama è legata al Glossarium [...] mediae et infimae Graecitatis (2 voll., 1688) e soprattutto al Glossarium mediae et infimae Latinitatis (3 voll., 1678) che, più volte ripubblicato con aggiunte, da ultimo da L. Favre (10 voll., 1883-88), ...
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Lessicografo italiano (San Bartolomeo, Brescia, 1845 - Milano 1911); direttore della Scuola di lingue moderne a Parigi, compilatore di varî dizionarî: francese-italiano (1886-87), inglese-italiano (1892), [...] spagnolo-italiano (1894-97), deve soprattutto la sua notorietà al dizionario enciclopedico Il novissimo Melzi, composto, sul modello di consimili opere francesi, in due parti (linguistica e scientifica) ...
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Lessicografo greco di Alessandria (sec. 1º d. C.), aristarcheo, autore di un lessico (Glosse e nomi), vasta opera (in 95 libri) ridotta in seguito da Giulio Vestino e infine da Diogeniano; di un Prato [...] (gr. Λειμών), forse tutt'uno col lessico; di un onomastico botanico ricordato da Galeno; di un commento a Nicandro. La sua opera fu fondamentale per i successivi grammatici, dai quali si sono potuti trarre ...
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Lessicografo francese (L'Isle-Jourdain, Gers, 1854 - Fontaineableau 1924). Entrato a far parte, per matrimonio, della famiglia di Pierre Larousse, ideò e curò tutti i dizionarî enciclopedici usciti in [...] varie forme sotto il nome di Larousse in rinnovamento e continuazione del Grand dictionnaire universel: dal Nouveau Larousse illustré (1897-1906) al Petit Larousse, dal Larousse universel (1923) al Larousse ...
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Lessicografo greco (fine 2º sec. d. C.); scrisse un lessico attico, in cui dà esempî di scrittori soltanto attici, senza alcuna eccezione; ne abbiamo un estratto ('Εκλογή). Avversario di Polluce, ne criticò [...] aspramente l'opera ed ebbe con lui una lunga polemica. Scrisse anche una Σοϕιστικὴ προπαρασκευή in 37 libri, dedicata a Commodo: anche di questa restano solo estratti ...
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lessicografo
lessicògrafo s. m. (f. -a) [dal gr. tardo λεξικογράϕος, comp. di λεξικόν «lessico» e –γράϕος «-grafo»]. – Chi attende alla compilazione di un dizionario; autore di uno o più dizionarî. Anche, chi ha per oggetto di studio la composizione...
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...