Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] del veronese A. Cesari, contraria a ogni rinnovamento e a ogni contatto con le altre lingue, e quella di altri lessicografi, che si potrebbero ritenere più moderati e tolleranti. Del primo e più folto gruppo si ricorda il Lessico della corrotta ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...]
La Crusca, con l’autorevole vocabolario del 1612, ristampato due volte nel XVII secolo e un’altra nel XVIII (➔ lessicografia), invertì la tendenza: Firenze riebbe la piena autorità normativa; a conferma di ciò, vediamo realizzata a Firenze nel XVII ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] linguistico: la Lettera al Sig. Cavaliere Consigliere Giacinto Carena, scritta nel 1847. Manzoni lodava l’opera del lessicografo piemontese, che aveva realizzato un Prontuario metodico (cioè ordinato non alfabeticamente ma per materia) di vocaboli di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] . 84-142.
Mura Porcu, Anna Maria (1982), Note sulla grafia del “Vocabolario degli Accademici della Crusca”, «Studi di lessicografia italiana» 4, pp. 335-361.
Sardo, Rosaria (2008), “Registrare in lingua volgare”. Scritture pratiche e burocratiche in ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] , come le singole accezioni, anche prestiti interi possono cadere in disuso, molti senza essere mai stati registrati dalla lessicografia. Un esempio antico di un italianismo scomparso è l’aggettivo inglese adorn (< it. adorno) «ornato, abbellito ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] il basso) viene riusato in modo preferenziale. La scelta per il lessico trecentesco viene sancita sul piano lessicografico (➔ lessicografia) dal Vocabolario degli Accademici della Crusca (prima ed. 1612), che fu per secoli l’autorità indiscussa in ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] , in D’Achille & Viviani (2007), pp. 25-44.
D’Achille, Paolo (2009), Interscambi tra italiano e romanesco e problemi di lessicografia, in Dialetto. Uso, funzioni, forma. Atti del Convegno (Sappada / Plodn, 25-29 giugno 2008), a cura di G. Marcato ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] , aufgezeigt anhand des Italienischen, Wilhelmsfeld, G. Egert.
Viviani, Andrea (2006), I verbi procomplementari tra grammatica e lessicografia, «Studi di grammatica italiana» 25, pp. 255-321.
Voghera, Miriam (2004), Polirematiche, in La formazione ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] anaforici.
Antonelli, Giuseppe (2001), Lettere familiari di mittenti cólti di primo Ottocento: il lessico, «Studi di lessicografia italiana» 18, pp. 123-226.
Antonelli, Giuseppe (2003), Tipologia linguistica del genere epistolare nel primo Ottocento ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] sportivo e ricreativo italiano nelle quattro grandi lingue europee (con qualche incursione anche altrove), «Studi di lessicografia italiana» 24, pp. 195-247.
Bascetta, Carlo (1962), Il linguaggio sportivo contemporaneo, Firenze, Sansoni.
Bascetta ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...