La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] le riflessioni dei trattatisti italiani non si distinguono per originalità: alcune varianti d’impiego sono riportate nella Lessicografia italiana o sia maniera di scrivere le parole italiane … (1883) di Giovanni Gherardini, come l’esclamativo ...
Leggi Tutto
LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] note e recensioni (a edizioni e traduzioni di fonti, a cataloghi di mss., a opere di esegesi biblica, di lessicografia e di linguistica) apparse in periodici italiani e stranieri, spesso ricche di contributi originali, risultato di lunghe ricerche ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] .
Renzi, Lorenzo (2000), Le tendenze dell’italiano contemporaneo. Note sul cambiamento linguistico nel breve periodo, «Studi di lessicografia italiana» 17, pp. 279-319.
Renzi, Lorenzo (2007), L’italiano del 2000: cambiamenti in atto nell’italiano ...
Leggi Tutto
Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] -580.
Motta, Daria (2004), La lingua “sfocata”. Espressioni tecniche desettorializzate nell’italiano contemporaneo (1950-2000), «Studi di lessicografia italiana» 21, pp. 247-329.
Grossmann, Maria & Rainer, Franz (a cura di) (2004), La formazione ...
Leggi Tutto
DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] egli trovato la virtù d'una nuova pazienza e la maniera d'una strana facilità?". Di fatto l'importanza del lavoro lessicografico del D. è proprio nell'aver esaminato da vicino, pedantemente, il vocabolario dei due autori che l'autorità del Bembo ...
Leggi Tutto
Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] , teleshop, televoto, teledrin.
Antonelli, Giuseppe (1996), Sui prefissoidi dell’italiano contemporaneo, «Studi di lessicografia italiana» 13, pp. 253-293.
Bombi, Raffaella (1993), Riflessioni sulla composizione con affissoidi, «Incontri ...
Leggi Tutto
Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] poesie di Eugenio Montale. Concordanza, liste di frequenza, indici, Firenze, Olschki, 2 voll.
Zolli, Paolo (1989), Montale e la lessicografia italiana, in Per la lingua di Montale. Atti dell’incontro di studio (Firenze, 26 novembre 1987), a cura di G ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , che da un lato sviluppa e sistema la tradizione nazionale (poesia e prosa d’arte, grammatica, lessicografia, tradizionistica storico-letteraria, giuridica e religiosa), dall’altro comincia a coltivare nuovi campi attingendo da culture straniere ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] degli usi. La grande impresa della quinta edizione del Vocabolario (1863-1923, fino alla lettera «o» inclusa; ➔ lessicografia) accumulava testimonianze solo dell’uso scritto, sulla base di testi ancora prevalentemente antichi e comunque fortemente ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] colto nazionale e alle voci tecnico-scientifiche (➔ accademie nella storia della lingua). Tra le varie imprese lessicografiche (➔ lessicografia) che si discostano dal canone cruscante va notata l’opera di Gian Pietro Bergantini (1745), che integrava ...
Leggi Tutto
lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...