Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] ), I dialetti e la dialettologia in Italia (fino al 1800), Tübingen, Narr.
Danzi, Luca (2001), Lingua nazionale, lessicografia milanese. Manzoni e Cherubini, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Del Puente, Patrizia (2008), A.L.Ba. (Atlante linguistico ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] . 84-142.
Mura Porcu, Anna Maria (1982), Note sulla grafia del “Vocabolario degli Accademici della Crusca”, «Studi di lessicografia italiana» 4, pp. 335-361.
Sardo, Rosaria (2008), “Registrare in lingua volgare”. Scritture pratiche e burocratiche in ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] il basso) viene riusato in modo preferenziale. La scelta per il lessico trecentesco viene sancita sul piano lessicografico (➔ lessicografia) dal Vocabolario degli Accademici della Crusca (prima ed. 1612), che fu per secoli l’autorità indiscussa in ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] , in D’Achille & Viviani (2007), pp. 25-44.
D’Achille, Paolo (2009), Interscambi tra italiano e romanesco e problemi di lessicografia, in Dialetto. Uso, funzioni, forma. Atti del Convegno (Sappada / Plodn, 25-29 giugno 2008), a cura di G. Marcato ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] filologica friulana» 62, 1, pp. 121-134.
Vicario, Federico (2006), Fonti documentarie tardomedievali e studi lessicografici sul friulano, in Lessicografia dialettale. Ricordando Paolo Zolli. Atti del Convegno di studi (Venezia, 9-11 dicembre 2004), a ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] Raffaelli, Alberto (2008), La deonomastica francese negli elenchi della Commissione per l’italianità della lingua (1941-1943), in Lessicografia e onomastica 2. Atti del Convegno internazionale (Roma, 14-16 febbraio 2008), a cura di E. Caffarelli & ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] letteratura tedesca autonoma rispetto al mondo latino e romanico risalgono all’epoca carolingia e appartengono al campo della lessicografia: l’Abrogans, raccolta di sinonimi tradotta in dialetto bavarese nel 765-70 e poi in dialetto alemanno verso ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...