BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] , non si trovano gli enunciati piuttosto stucchevoli delle lettere italiane, ma (secondo la tradizione della lessicografia bilingue latina e volgare) forme apertamente dialettali; per esempio azzalino (ignarium),artichioco (scolumos, cinara),anchiova ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] note e recensioni (a edizioni e traduzioni di fonti, a cataloghi di mss., a opere di esegesi biblica, di lessicografia e di linguistica) apparse in periodici italiani e stranieri, spesso ricche di contributi originali, risultato di lunghe ricerche ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] il più remoto manuale di concordanze delle parti del discorso adoperate dai grandi trecentisti: si tratta di un'opera lessicografica, spesso approssimativa e sommaria, in lunghe serie di registri alfabetici delle "voci più polite et limate" dei tre ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] Forschungen, 1970, 82, n. 1/2, pp. 65-93; C. Grassi, Il contributo della geografia linguistica ad una nuova lessicografia dialettale, in Festschrift Kurt Baldingerzum 60. Geburtstag, a cura di M. Höfler-H. Vernay-L. Wolf, Tübingen 1979, pp. 700 ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] egli trovato la virtù d'una nuova pazienza e la maniera d'una strana facilità?". Di fatto l'importanza del lavoro lessicografico del D. è proprio nell'aver esaminato da vicino, pedantemente, il vocabolario dei due autori che l'autorità del Bembo ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] , 40, 48 s.; F. De Felice, Storia del teatro sicil., Catania 1956, p. 18; A. Gallina, Contributi alla storia della lessicografia italo-spagnola dei secc.XVI e XVII, Firenze 1959, pp. 219 ss.; J. F. Michaud, Biographie universelle ancienne et moderne ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] poesie di Eugenio Montale. Concordanza, liste di frequenza, indici, Firenze, Olschki, 2 voll.
Zolli, Paolo (1989), Montale e la lessicografia italiana, in Per la lingua di Montale. Atti dell’incontro di studio (Firenze, 26 novembre 1987), a cura di G ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] in questo campo, fino ai grandi saggi della maturità. Ne è prova il suo capolavoro filologico, l'edizione dei trattati di lessicografia ippologica d'Ibn al-Kalbī e Ibn al 'Ārābī (Les "Livres des chevaux" de Hisam ibn al-Kalbī et Muḥammad ibn ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Vat. gr. 12 della Biblioteca apost. Vaticana. Così in commenti ad opere classiche ed in edizioni di testi di carattere lessicografico fino a tutto l'Ottocento si fece sovente ricorso al F., oltre che per paralleli, anche per proporre sulla sua scorta ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Francesco Redi, in Lingua nostra, LI (1990), 1, pp. 15-18; M. Sessa, La Crusca e le crusche. Il vocabolario e la lessicografia italiana del Sette-Ottocento, Firenze 1991, pp. 36-40; G. Nencioni, Spigolature, in La Crusca per voi, X (1995), p. 16; M ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...