Germanista (Colonia 1856 - Friburgo in Brisgovia 1926); prof. all'univ. di Jena e, dal 1884, di Friburgo, fu, più che un ricercatore, un elaboratore di idee e teorie, favorito dalla collaborazione, nel [...] . Esordì con lo studio Beiträge zur Geschichte der germanischen Coniugation (1879). Il suo costante interesse per la lessicografia trovò espressione non solo in due serie di articoli di semantica ed etimologia raccolti nei due volumi Bunte Blätter ...
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Filologo classico, papirologo e orientalista (Torino 1785 - ivi 1870), prof. di letterature orientali e classiche nell'univ. di Torino (1815). Dal 1854 membro dell'Institut de France. Esemplari sono le [...] prime del genere (Papyri graeci regii Taurinensis Musei, 1826), mentre il suo Lexicon linguae copticae (1835) è alla base della lessicografia copta moderna. Tradusse dal greco Tucidide (1861) e dal tedesco la Grammatica greca di A. Matthiae (1823). ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] , dopo la sua morte, realizzarono in circa venti anni di lavoro (1593-1612; ➔ accademie nella storia della lingua; ➔ lessicografia).
La ricerca filologica e linguistica cominciò a impegnare Salviati fin dalla giovinezza e lo portò a scrivere opere ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] la fine del 1878 e l'agosto del 1879, il D., dopo avere tracciato una vera e propria storia della lessicografia latina dall'antichità all'edizione forcelliniana del Furlanetto (pp. VIII-XCII), esponeva i criteri informatori del suo lavoro (pp. XCIII ...
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Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L'Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse una serie di opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. Sostenne [...] miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è tuttavia in lui una moderazione maggiore che non in altri esponenti della sua scuola. In lessicografia sviluppò una teoria logica delle radici, basata sulla distinzione tra sostanza e accidente. ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] (note omeriche, l'iscrizione di Dueno, il valore dei presenti in -t nel mediopersiano dei libri, note di lessicografia pahlavica, note dantesche, il Cantico delle creature). Nel campo iranico, oltre a ricerche etimologiche e storiche, ha atteso ...
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Musicologo tedesco (Dresda 1919 - Friburgo in Brisgovia 1999). Nelle sue ricerche ha posto particolare attenzione alla dimensione storica, nella convinzione che il pensiero musicale espresso nelle composizioni [...] relativa epoca e cultura. Ha offerto impulsi importanti a svariati campi degli studi musicali, dalla terminologia alla lessicografia, dalla storia della recezione alla metodologia della ricerca storico-musicale.
Vita
Dopo gli studi di musicologia a ...
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Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] ); La religione dei fenici in Occidente (1994); Introduzione alle lingue semitiche (1994, con O. Durand); Note di lessicografia ebraica (1998); Il ritorno dall'esilio babilonese (2001); Mito e storia nella Bibbia (2003), Introduzione all'epigrafia ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] della Crusca e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, nonché direttore delle riviste Studi linguistici italiani e Studi di lessicografia italiana, nel 2010 è stato nominato vicepresidente della Società Dante Alighieri. Curatore dal 2004, con M. Trifone ...
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Editore italiano (Napoli 1904 - Firenze 1996), fondatore nel 1975, insieme al figlio Giovanni (n. Firenze 1938), della casa editrice Le Lettere. La casa ha rilevato parte del catalogo Sansoni, continuando, [...] .; i bollettini annuali dell'Accademia della Crusca Studi di filologia italiana, Studi di grammatica italiana, Studi di lessicografia italiana. Attiva nel settore librario con collane di filosofia, linguistica, narrativa e poesia ("Bibliotheca", "Pan ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...