PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] che fu base e fonte della tradizione medievale. Dalle fonti ellenistiche derivano anche Esichio e Suida e i lessicografi atticisti Pausania, Elio Dionisio, Elladio, ecc., mentre i sofisti (Luciano, Libanio, ecc.) ne usano come artificio retorico ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] lemmi (cioè delle voci che vengono definite) o dei neologismi, cioè delle parole appena entrate nell’uso, e raccolte dai lessicografi come farfalle, mostruose farfalle spesso («Corriere della sera» 22 maggio 1997)
Per i tipi di movimenti logici che ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] che il principe dei traduttori nestoriani, Ḥunayn ibn Isḥāq, abbia dato un contributo segnalato a ognuno dei generi della lessicografia siriaca. Proprio a lui si deve il primo Lessico della lingua siriaca, che dovette inglobare il precedente trattato ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] la commedia peculiarmente napolitana, cittadina, piscatoria e campagnuola» (1883, pp. 123-128). Da Saddumene attinsero i lessicografi ottocenteschi della lingua napoletana, come Raffaele D’Ambra (1873) ed Emmanuele Rocco (1882; ed. a cura di ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] riferimento alla loro personale competenza di utenti colti di una lingua di un grande stato unitario. I lessicografi dell’Accademia della Crusca (➔ accademie nella storia della lingua) loro contemporanei, pur possedendo sostanzialmente, da toscani ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] bar Nūn, studioso dell’esegesi e del diritto; Tommaso di Marga, storiografo; Ḥunain bar Isḥāq, Bar Bahlūl e altri lessicografi. Nella letteratura giacobita si distinguono: Severo Sēbōkt, filosofo e scienziato; Giacomo di Edessa, scienziato, teologo e ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] studiata da linguisti di diverse scuole e abbraccia una vasta gamma di indagini, dal lavoro minutamente descrittivo dei lessicografi (cioè gli 'scrittori di dizionari') alla ricerca teorica sul significato lessicale e sulla forma lessicale di scuole ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...]
I primi autori di trattati di anwā᾽, andati però quasi totalmente perduti, appartenevano a una seconda generazione di filologi e lessicografi che, dopo il Kitāb al-῾Ayn (Libro della lettera ῾ayn) di Ḫalīl ibn Aḥmad, non intrapresero il lavoro di un ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] Salisbury, nelle Derivationes di Uguccione e nel Catholicon: Scire facit Mathesis, sed divinare Mathesis, donde i lessicografi medievali ricavavano che la matematica fosse " quasi doctrinalis scientia velut quae per illam venitur ad theologiam quae ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] con Giuseppe De Luca, "morirono come testi spirituali e nacquero come testi letterari". Oggetto di studio di linguisti e lessicografi, G. piacque a scrittori come G. Carducci, il quale lo definì (nelle pagine polemiche del Ça ira) "scrittore molto ...
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lessicografia
lessicografìa s. f. [der. di lessicografo]. – 1. Scienza e tecnica della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto o di un gruppo...
lessicografico
lessicogràfico agg. [der. di lessicografia] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne la lessicografia: studî, spogli l.; attività l.; opere l.; la tradizione l.; avere esperienza lessicografica. 2. In matematica, ordinamento l., ogni...