malése Lingua della famiglia austronesiana, parlata e adottata come lingua ufficiale in Malaysia, Brunei, Singapore (insieme con altre lingue), Indonesia (con il nome di lingua indonesiana, bahasa Indonesia). [...] Lingua morfologicamente agglutinante, ha un lessico vastissimo arricchitosi via via, per i contatti con diverse culture, di prestiti sanscriti, tamil, arabi, cinesi, portoghesi, olandesi. ...
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Lessicografo (m. 1298 circa), domenicano; scrisse le Postillae super evangelia e un trattato teologico in forma di dialogo, il Dialogus super quaestionibus animae ad spiritum. Sua opera maggiore è il Catholicum [...] (1286), vasto lessico latino con ampie digressioni grammaticali, etimologiche e sintattiche, molto usato nei secc. 14º-15º; un'edizione di esso (1460) si crede stampata da Gutenberg. ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] geografico di Stefano di Bisanzio; vi aggiunse una dissertazione De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] , con l’esclusione del discorso riportato in forma indiretta, e a un’apertura alla spontaneità e all’informalità nel lessico.
L’espressività pervade la scrittura giornalistica pressoché in ogni suo settore, pur se in misura differente a seconda delle ...
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Filologo classico (Corbeil-sur-Seine 1750 - Parigi 1805). Ricercò e studiò i codici antichi nelle principali biblioteche d'Europa. Fu prof. di greco antico e moderno al Collège de France. Curò l'edizione [...] critica del Lessico omerico di Apollonio (1773) e del romanzo pastorale di Longo Sofista, Dafni e Cloe (1778); pubblicò Anecdota graeca (1781, da un codice parigino e un codice marciano) e (1788) il codice marciano dell'Iliade con scolî, da lui ...
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romanè (anche romani o romanes) Gruppo linguistico indoeuropeo, appartenente con sanscrito, hindi ecc. alla famiglia indoiranica. Al r. fa capo la gran parte delle parlate dei rom, il cui nomadismo ha [...] influenzato il r. spec. nel lessico, favorendo l'immissione di prestiti della più svariata provenienza (iranica, armena, greca ecc.). In alcuni paesi della UE si è avviato il processo di riconoscimento del suo status di lingua minoritaria. ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] hanno continuato a caratterizzare la musicologia fino ad anni recenti. Basterebbe, per dimostrarlo, ripercorrere i lemmi principali del lessico della musica nei trattati cinque-seicenteschi (e oltre). Accanto ai già citati casi di tono e modo, sugli ...
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Orientalista italiano (Brescia 1865 - Napoli 1947), prof. nell'Istituto orientale di Napoli (1892-1935), socio corrispondente dei Lincei (1921). Autore di saggi sul dialetto maltese (1897-1900), di Elementi [...] di grammatica turca-osmanli (1899), di studî di dialettologia e lessicologia turca, di un Lessico turco-italiano (1939) e un Lessico italiano-turco (post., 1952), di letteratura araba e persiana (trad. del Corano, 1929), di storia e diplomatica ...
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Slavista (Curzola, Dalmazia, 1891 - Roma 1970); prof. univ. dal 1921 al 1961, insegnò nelle univ. di Padova (1921) e Roma (dal 1929). Si è occupato di toponomastica (Einfluss der vorchristlichen Kulte [...] auf die Toponomastik Frankreichs, 1914), dell'espansione del lessico italiano nelle lingue slave meridionali e dell'influsso della letteratura italiana sulle letterature slave (Leopardi e Vrchlický, 1929; Leopardi presso i Croati e Serbi, 1929; La ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] di altri lessicografi, che si potrebbero ritenere più moderati e tolleranti. Del primo e più folto gruppo si ricorda il Lessico della corrotta italianità (1877) di P. Fanfani e C. Arlìa; del secondo, i Neologismi buoni e cattivi più frequenti nell ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).