La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] fiorentino posteriore (dovute soprattutto all’influsso di ➔ Benedetto Varchi) e una patina latineggiante ora più (nel lessico) ora meno (nella grafia) accentuata. La codificazione grammaticale del periodo assume un’importanza centrale riguardo alla ...
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Lessicografo albanese (vissuto a Voskopojë, Moscopoli, fra la seconda metà del sec. 18º e i primi del sec. 19º); è autore di una Eἱσαγωγικὴ διδασκαλία (1794) contenente un lessico quadrilingue: aromuno, [...] greco, albanese e macedo-bulgaro ...
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Linguista tedesco (Petershagen 1833 - Hildesheim 1916), prof. a Gottinga (1876) e a Breslavia (1887-1891). Nel Vergleichendes Wörterbuch der indogermanischen Sprachen (1868) tentò di ricostruire non solo [...] il lessico dell'indoeuropeo, ma anche quello delle unità secondarie (aria; europea; germanica, ecc.); analogamente in Die ehemalige Spracheinheit der Indogermanen Europas (1873) sostenne la primitiva separazione degli Indoeuropei in Arî ed Europei. ...
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La lingua usata per molti secoli nel bacino del Mediterraneo nei rapporti di commercio tra Europei, Arabi e Turchi (e ancora, qua e là, vivente), costituita da un lessico prevalentemente italiano e spagnolo [...] con poche voci arabe, e da un sistema grammaticale estremamente semplificato. Estensivamente si chiamano l. tutti quei tipi di lingue miste, sorte per necessità pratiche di comunicazione in zone o ambienti ...
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settoriali, linguaggi Varietà di una lingua utilizzate nell’ambito di determinati settori della comunità linguistica e caratterizzate dall’uso di una terminologia più o meno specializzata rispetto al lessico [...] comune e dal ricorrere di strutture morfosintattiche peculiari. Nell’uso recente, la locuzione è sempre più spesso sostituita da lingue speciali e circoscritta a indicare (in contrapposizione a linguaggi ...
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Linguista italiano (Perugia 1922 - Roma 2008); prof. emerito dell'università di Roma Sapienza (già prof. di storia della lingua italiana dal 1962), redattore per la parte lessicale del Lessico Universale [...] Italiano. Ha indagato i volgari mediani medievali, scoprendo e pubblicando importanti testi (Medioevo volgare da Montecassino all'Umbria, 1971, che raccoglie gli studi d'un ventennio); ha scoperto e pubblicato ...
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Lingua semitica, derivata dall’antico etiopico (ge’ez), o da un suo dialetto; ha subito forti alterazioni nella fonetica, nella morfologia e nella sintassi, e infiltrazioni cuscitiche nel lessico. È parlata [...] nell’Abissinia centrale, meridionale e occidentale, in una zona che non corrisponde quindi, attualmente, alla regione che le ha dato il nome, l’Amhara (➔). I suoi più antichi documenti (canti in onore ...
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SUFFISSI
I suffissi sono elementi che si combinano alla base delle parole per crearne di nuove. La suffissazione è una delle principali risorse per l’arricchimento del lessico, ed è operante a partire [...] da diverse basi. Si possono avere:
– sostantivi derivanti da sostantivi, aggettivi, avverbi e verbi, attraverso suffissi detti nominali denominali (-aio, -iato, -ista), nominali deaggettivali (-izia, -ezza) ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] nel XVI secolo, nel senso di «rubare» e «derubare», e poi innovato nel parlato giovanile.
La sopravvivenza del lessico legato ai mestieri è però duramente minacciata dall’esaurirsi delle antiche professioni: molte parole gergali sono scomparse se non ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] e propri sarebbe meglio parlare di italiani regionali, ovvero di quelle koinè intermedie tra gli usi locali (soprattutto nel lessico e nella fonetica) e la lingua nazionale. Veri e propri casi di ibridismo sono i dialoghi di molti film appartenenti ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).