Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] dell’inglese (Standard American English) strettamente imparentato con l’inglese della Gran Bretagna. L’ASL, invece, è più vicino nel lessico alla LSF, la lingua dei segni in uso in Francia, che al BSL diffuso in Gran Bretagna. La spiegazione è ...
Leggi Tutto
Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] da nomi propri (da nomi personali, cognomi, toponimi; sono compresi anche gli ➔ etnici); la lessicografia onomastica si occupa del lessico che ha quest’origine. Il termine deonomastica risale al 1982 ma è entrato nei vocabolari solo dalla metà degli ...
Leggi Tutto
L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] (c) a est la presenza delle vocali [ø]/[y]: [føk] «fuoco», [dyr] «duro» ~ ven. [ˈfogo], [ˈduro].
Anche nel lessico pochissime sono le parole esclusivamente lombarde: tra queste, sciatt (sat nei dialetti orientali) «rospo», la cui diffusione delimita ...
Leggi Tutto
CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] nell'esibizione di un'ampia messe di riferimenti storico-antiquari, corredati da un pignolesco esame della grammatica e del lessico. Lo stile infine contribuiva ad appesantire ulteriormente i suoi lavori per l'uso di termini desueti e arcaizzanti che ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] ), coltura (invece di cultura), eguale ed eguaglianza, rettorica (per falsa etimologia, già presente in Vico).
Nel lessico, «rilevato e personalissimo» (Mengaldo 1994: 185), spiccano gli aggettivi con i suffissi -istico (arbitraristico, astrattistico ...
Leggi Tutto
La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] termini per «sì» e «no» (gr. mod. óchi [ˈɔçi] e ne [nɛ]), in griko rispettivamente ùmme e deje / dènghie.
Per il lessico comune a queste parlate e ai dialetti romanzi sono state segnalate voci di antica origine (diretta o mediata dal latino) presenti ...
Leggi Tutto
Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] palatale della l mouillée del francese parigino: [faˈmiʎə] «famiglia» in luogo del francese standard [faˈmij].
Il lessico si è rivelato sensibile non solo all’influsso sostratico dei dialetti provenzali e francoprovenzali, ma anche all’apporto ...
Leggi Tutto
La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] ad es., i casi di chintana «vicoletto» e carrùggiu «vicolo» o del tipo garbo «cavo d’albero». Per il resto il lessico dei dialetti gallo-italici conserva da un lato tratti genericamente settentrionali o di area nord-occidentale (ad es., il tipo testa ...
Leggi Tutto
La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] traduzione automatica, iniziata negli anni Cinquanta del XX secolo e basata su regole di traduzione (che si servivano di lessici bilingui e di una sintassi), non portò a risultati soddisfacenti, la TAC immagazzina per il traduttore umano la soluzione ...
Leggi Tutto
I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] AAAI Press, pp. 51-56 (http://ftp.cs.toronto.edu/pub/gh/Hirst-NearSynonyms-95.pdf).
Jezek, Elisabetta (2005), Lessico. Classi di parole, strutture, combinazioni, Bologna, il Mulino.
Marello, Carla (1995), Sinonimia, in Dizionario di linguistica e di ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).