Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] in cui si manifesta, ancora una volta, la tendenza al recupero di forme e voci della tradizione.
Anche il lessico carducciano si caratterizza per il ricorso ad accusati ➔ cultismi, in alcuni casi attinti direttamente alle lingue classiche, cioè ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] .E., De hermeneuticis apud Syros Aristoteleis, Leipzig, J.C. Hinrichs, 1869, pp. 63-90.
Iso bar Ali: Isho bar ῾Ali, Lessico, in: Gottheil, Richard J.H., The Syriac-Arabic glosses of Isho bar ῾Ali, Roma, Regia Accademia dei Lincei, 1908-1928.
Macomber ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] ma in Fassa rispettivamente tisleres e maestres) e in quelli che escono in consonante + l (uedl ← uedli «occhi»).
Il lessico del ladino mostra la conservazione di tipi comuni diffusi nelle varietà romanze così come molte forme lessicali a diffusione ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] , reliquie, soffermare, corrispondenza, patibolo, delitti, ecc.
Il lessico dell’Ortis è per lo più elevato e letterario, ma non i passaggi più densi di valenze emotive.
Anche il lessico biblico è diffusamente presente nell’Ortis: quell’altare è ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] sorta di capo guerriero salvatore; il ricorso a periodi brevi e privi di subordinate, più simili a slogan pubblicitari; un lessico passionale esagerato e patetico («l’Italia è il paese che amo»; «partito dell’amore»); l’esaltazione del proprio totale ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] da redazione lessicografica, con lo spoglio e l’archiviazione di ritagli che attestano l’effettiva presenza di un dato lemma nel lessico in uso, e il suo significato.
La definizione è l’unica parte del cruciverba che si sia meritata studi di sintassi ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] italiano, in Castiglione & Rizzo 2007, pp. 267-284.
Serianni, Luca (2009), “Prontate una falsa di pivioni”: il lessico gastronomico dell’Ottocento, in Di cotte e di crude. Cibo, culture, comunità. Atti del convegno di studi (Vercelli - Pollenzo ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] slavomolisano si caratterizza per modificazioni dovute in parte al contatto con le varietà romanze (dialetti molisani e italiano). Il lessico è il livello con maggior numero di interferenze ed è ricco di prestiti, per lo più del tutto integrati.
La ...
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Dottore ebreo (n. nel distretto di el-Fayyūm 882 d.C. - m. Sūrā, Babilonia, 942). Fu il maggiore dei gĕōnīm e il fondatore della filosofia ebraica medievale. A lui si deve da un lato l'affermazione dell'ebraismo [...] di lui scritti storici, cronologici, e soprattutto linguistici: sono tra questi ultimi i Kutub al-lugha ("Libri della lingua"), un lessico-rimario dell'ebraico e una monografia sugli hapax legomena dell'Antico Testamento. Infine, S. è autore di una ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] un processo di assimilazione linguistica, che tuttavia restò imperfetto poiché le comunità aschenazite mantennero nel loro lessico, oltre all'ingente nomenclatura religiosa, cerimoniale e giuridica (ambiti culturali omogenei per l'ebraismo medievale ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).