I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] concetto di valenza, prendono in considerazione l’intera struttura argomentale retta dal verbo. Il termine valenza è mutuato dal lessico chimico, in cui indica la capacità degli atomi di combinarsi tra di loro, secondo determinate regole, all’interno ...
Leggi Tutto
Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] ), a cura di M. Grossmann & A.M. Thornton, Roma, Bulzoni, pp. 127-135.
D’Achille, Paolo (2005), Retroformazione, in Lessico e formazione delle parole. Studi offerti a Maurizio Dardano per il suo 70° compleanno, a cura di C. Giovanardi, Firenze ...
Leggi Tutto
Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] nella catena fonica (cfr. Marotta 1987; ➔ fonetica).
Gli iati ricorrono con una frequenza relativamente bassa nel lessico italiano, come pure nei corpora di italiano parlato (cfr. Chiari 2002: 221); inoltre, delle molte combinazioni vocaliche ...
Leggi Tutto
INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] ") o di verbo ("mettere in lattina") o di modale ("potere") a seconda della funzione che ha nel contesto linguistico;
c) il suo lessico è ''elastico'' non solo per la tendenza a importare forme da altre lingue, ma soprattutto per la presenza di vari ...
Leggi Tutto
Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] della fede e creò l’unità della nazione»), i vari tipi di ripetizione (tipico, per es., il ricorrere nel Proemio del lessico di parole-chiave come saldo, fermo e derivati) e di riprese lessicali come ‘rinforzo concettuale’, l’uso abbondante di ma ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] , il lungo-Senna).
Oltre ai composti che si ottengono dall’unione di parole italiane (detti composti indigeni), il lessico si arricchisce anche di composti esogeni, originati cioè dalla combinazione di parole di origine straniera, per lo più tratte ...
Leggi Tutto
Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] di dizione (il modello fu sancito proprio dalla RAI con la pubblicazione, nel 1969, del DOP), sia nel lessico, che evitava rigorosamente voci ed espressioni colloquiali o regionali, ammesse solo negli spazi comici del varietà.
Vista in diacronia ...
Leggi Tutto
PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] nell’unirsi a elementi potenzialmente sempre nuovi nella creazione di ➔neologismi. Anche per questo sono molto usati nel lessico scientifico e tecnico, come ad esempio
micro- ‘piccolo’ ▶ microfotolisi, microvillo, microcefalo ecc.
gastro- ‘ventre ...
Leggi Tutto
FAMILIARE O FAMIGLIARE?
Si possono usare entrambe le forme, con i relativi derivati
familiarità / famigliarità, familiarizzare / famigliarizzare
• La forma familiare, più frequente, è modellata direttamente [...] due forme è continua e ben viva ancora nella letteratura del XX secolo: basti pensare a due titoli di grande successo come Cronaca familiare di Vasco Pratolini e Lessico famigliare di Natalia Ginzburg.
VEDI ANCHE -iglia- o -ilia-?; derivate, parole ...
Leggi Tutto
MARTELLOTTI, Guido
Silvia Rizzo
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. [...] morte collaborando come redattore e come autore di voci a molte delle iniziative (fu, fra l'altro, redattore-capo del Lessico Universale Italiano). Insieme con M. Niccoli fu autore del Dizionario enciclopedico Sansoni (1952-55; 1959-602).
Nel 1939 la ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).