WARTBURG, Walther
Linguista, nato a Riedholz presso Soletta il 18 maggio 1888. Prese la libera docenza nel 1922 a Berna e nel 1929 fu chiamato alla cattedra di filologia romanza a Lipsia. Dal 1935 insegna [...] F e parte della lettera C; edito prima a Bonn e Lipsia, ora a Lipsia e Parigi) è la prima che raccolga il lessico completo di una grande lingua con tutti i suoi dialetti e che presenti tale immenso materiale nelle sue varie fasi storiche.
Oltre che a ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] il carattere innovativo dell’italiano secentesco. In forza del dinamismo sociale, culturale ed economico dell’epoca, il lessico assume nuova consistenza e vitalità; ➔ arcaismi e ➔ cultismi sono sostituiti da varianti più usuali (aere → aria, magione ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] termini, il concetto di europeismo lessicale (➔ europeismi), di arcaismo, ecc., e altre più mirate alla componente grammaticale e al lessico dell’italiano che saranno messe a frutto sia dal poeta sia dal prosatore: si pensi all’impiego dell’ausiliare ...
Leggi Tutto
L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] .P. Brunetta, Torino, Einaudi, 5 voll., vol. 5° (Teorie, strumenti, memorie), pp. 855-907.
Raffaelli, Sergio (2003), Lessico cinematografico, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 7 voll., vol. 3°, pp. 523-526.
Rossi ...
Leggi Tutto
tocario Nome convenzionale e probabilmente inesatto di una lingua indoeuropea parlata nel 1° millennio d.C. nel Turkestan orientale, scoperta nel 1908 da spedizioni scientifiche francesi e tedesche nel [...] e la tendenza alla palatalizzazione. Notevoli inoltre gli influssi di lingue periferiche non indoeuropee, specialmente nel lessico e nella flessione nominale, che presenta un sistema di declinazione basato soprattutto su posposizioni, chiaro influsso ...
Leggi Tutto
Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] la metà sono francesismi e circa un terzo anglicismi. Tuttavia, se ci si limita a quei 4000-5000 lemmi che costituiscono il lessico di alta frequenza, si nota che le parole straniere si riducono a meno dell’1%, con una ventina di anglicismi (fra cui ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] il suo uso e la struttura sociale, bensì piuttosto aspetti di superficie e per così dire di costume, soprattutto il lessico, la fraseologia e i contenuti) ma importante di ricerche lato sensu sociolinguistiche, che si è sviluppato non solo in termini ...
Leggi Tutto
Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] ’espressione dell’amore a voce spiegata, a metà strada fra tradizione melodica italiana e nuovi ritmi americani, con lessico e sintassi nel contempo concreti e sfuggenti, tra realismo e surrealismo, tra poesia e libera affermazione della sessualità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] esser suol fonte ai rivi di vostr’arti», Paradiso II, 95-96). La materia dottrinale, ancorché esposta con un lessico tecnico («corpi rari e densi», «princìpi formali», «raggio […] refratto», «lume […] ripercosso»…), si adagia su un’armonia fatta di ...
Leggi Tutto
Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] reptile «rettile» ammette per la maggior parte degli analisti più di una scansione (/ˈrɛp.taɪl/ o /ˈrɛpt.aɪl/), dato che il lessico attesta a inizio e in fine di parola ciascuna delle suddette sequenze (cfr. parole come tap «rubinetto» o apt «adatto ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).