Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...]
32 In realtà si ha più di un sistema ortografico.
33 Qualità essenziali del copto sono un’apertura totale al lessico greco, anche a quello tecnico (religioso, liturgico, filosofico, etc.), a un grado molto superiore rispetto sia alla lingua egiziana ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di P῾awstos Buzand, che mostra di esserne perfettamente consapevole. Le tracce di questo apporto sono evidenti nel lessico, in alcune formule liturgiche, in antiche professioni di fede e nelle primitive traduzioni. Fu soprattutto sotto l’impulso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] compilati nel periodo Han e, in particolare, l'Avvicinamento a ciò che è corretto (Erya, noto anche come Lessico letterario) e la Spiegazione delle figure e interpretazione dei caratteri (Shuowen jiezi), sono stati presi a modello e consultati ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] conteneva l'esame di numerose clausole contrattuali, di formule notarili e anche di espressioni tipiche del lessico giudiziario, amministrativo e legislativo, e forniva, sulla base della dottrina civilistica e canonistica, i criteri interpretativi ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] alla cronaca anche la lingua in cui essa è scritta: una lingua che le continue intrusioni della sintassi e del lessico dialettali rendono vivace e pittoresca.
Il B. afferma di avere cominciato a tenere la sua cronaca (in continuazione di quella ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] è?, Roma 1961, p. 237;Centro italiano ricerche e documentazione, Annuario politico italiano 1964, Milano 1964, pp. 508, 917; Lessico universale italiano, VI, Roma 1970, ad vocem;F. Bartolotta, Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, Roma 1971 ...
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EDERLE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Verona il 29 maggio 1892 da Albino e da Adele Caviola in una famiglia di condizioni agiate e di forti sentimenti religiosi. L'E. ebbe una solida formazione cattolica [...] d'eroismo, Roma 1924, p. 180; G. Ederle, Ing. cav. C. E., maggiore d'artiglieria, Verona 1934; C. Montù, Storia della artiglieria italiana, p. IV, X, Roma 1948, pp. 28, 263; Encicl. milit., III, ad vocem; Lessico universale italiano, VI, ad vocem. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] che ciascuna di esse formasse un’unità poetica con la precedente. Ben presto codificata da regole precise che ne fissavano lessico, ritmo e contenuti, poteva raggiungere anche un centinaio di versi e annovera fra i suoi maggiori poeti N. Yoshimoto ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] lingue tradizionali, come la politica internazionale, le tecniche ecc. Poiché il metodo più rapido e facile per arricchire il lessico sarebbe quello di adottare in massa termini europei più o meno adattati, i paesi più sensibili a questo problema ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] con altri di schietta origine transalpina.
Architettura
È da premettere che per linguaggio architettonico locale si intende quel lessico, già di per sé esito della particolare koinè culturale determinatasi nei cantieri federiciani, che traeva la sua ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).