Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] -Ovest allo scontro tra Nord e Sud: un Sud a cui l'Islam fornirebbe una nuova forma d'identità, il lessico ideologico della mobilitazione e della lotta.
Questo modo di vedere, largamente diffuso, consolida molti apriorismi; non tiene conto però del ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] D. una nuova organizzazione formale. Egli non disdegnava i vecchi moduli, specie nei primi lavori, ma ben presto il lessico e la sintassi decorativa mutarono. Le liste decorate si alternavano come prima a quelle lisce (che restavano polite o erano ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] , ma anche al «risorgimento economico» d’Italia); con l’Italia unita la parola fece il suo ingresso nel lessico storiografico, con la fondamentale Storia critica del Risorgimento italiano di Carlo Tivaroni, storico, ma anche combattente garibaldino ...
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shaka
Popolazioni delle pianure a Nord del Mar Nero e del Caspio, che i persiani indicarono con il nome di s. (come fu osservato da Erodoto) e i greci con il nome di sciti. Di fatto gli sciti furono [...] tratta di testi in caratteri brahmi contenenti frammenti di traduzione d’opere buddhistiche e altri documenti, la cui lingua, fortemente penetrata di elementi indiani nel lessico, si rivela come un dialetto iranico nella fonetica e nella morfologia. ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] difficile e controversa l'identificazione di termini greci, alcuni dei quali sono caduti in desuetudine o non sono rappresentati nel lessico a noi noto. Di pochi segni non è ancora definito il valore. La posizione del "miceneo" tra i dialetti greci ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] (m. 1160), culmine di una tradizione specificamente andalusa nella quale la forma poetica tradizionale si combina con ritmi e lessico tratti dalla poesia popolare; le Sessioni (Maqāmāt) dell'iracheno al-Ḥarīrī (m. 1122), esempio maggiore del genere ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] soluzioni compositive e nuove tipologie civili e religiose capaci di rinnovare la produzione di architettura con forme e lessico costantemente oscillanti tra rinascita e invenzione dell’antico.
Da opere fiorentine quali il portico dell’Ospedale degli ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Erofilo, operante in Alessandria nella prima metà del III sec. a.C., diedero il via alla costruzione di lessici e commenti di testi ippocratici, verosimilmente sulla base delle copie esistenti nella biblioteca. Stando a Galeno, Bacchio di Tanagra ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] actorum del tirano-usurpador, in Gerion, 16 (1998), pp. 309-338; V. Neri, L’usurpatore come tiranno nel lessico politico della tarda antichità, in Usurpationen in der Spätantike. Akten des Kolloquiums «Staatsreich und Staatlichkeit», hrsg. von F ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] il topos botanico secondo il quale il frutto sta per l'amore è diffusissimo, ma anche nell'ambito di un lessico triviale.
Nel novero delle metafore inclinanti sul versante cortese rientra, ad esempio, l'immagine dell'innamorato preso come pesce all ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).