Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] e)lti / -etli (schtickelti «pezzetto»).
Più in generale il walser si distingue per tratti arcaici, riconoscibili innanzitutto nel lessico con termini quali wib «donna, moglie» in contrasto con frou «signora», o distinzioni come ettru «fratello della ...
Leggi Tutto
Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] motivata: entrano in gioco fattori che a livello scientifico si considerano in genere dotati di minore valenza distintiva (lessico, intonazione), e spesso si valorizza, più che la varietà locale, il modello di koinè tradizionalmente adottato per ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , cioè nell’onomastica (Ermanno, Astolfo), nella toponomastica (nomi in -engo, come Marengo, Martinengo) e nel lessico italiano (baruffa, palla, stamberga, zazzera ecc.).
Il longobardo era una lingua indoeuropea del gruppo germanico occidentale, che ...
Leggi Tutto
Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] poetica, tutte corrette dalla forma rafforzata (anche se non è escluso il percorso inverso: addolcire da adolcire).
Il lessico del Petrarca è intenzionalmente ristretto (le concordanze del Canzoniere registrano solo 3275 lemmi, ma, per es., di dolce ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] di 28 lettere: 25 consonanti e 3 semivocali, oltre a 3 segni diacritici vocalici, non sempre indicati; il lessico è prevalentemente Arabi triconsonantico (➔); la morfologia presenta un articolo determinativo invariabile, una declinazione con 3 casi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] secoli l’influsso della lingua parlata e della vicina lingua tedesca promuove innovazioni nella fonetica, nella grammatica e nel lessico. Notevole importanza nella storia della lingua ebbe la riforma ortografica di Jan Hus nel 15° secolo.
L’inizio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] Carniola, con influssi del sistema vocalico del dialetto dell’alta Carniola (nel cui territorio rientra Lubiana), nonché del lessico e della sintassi tedesca e neolatina delle parlate confinanti. L’alfabeto è quello latino con alcuni segni diacritici ...
Leggi Tutto
Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] occidentali. L’indipendenza dello scrittore appare circoscritta al genere poetico, le cui forme espressive e il cui lessico usuale appaiono tuttavia costretti in schemi assai ridotti e semplificati.
L’area archeologica più importante è rappresentata ...
Leggi Tutto
Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] il logudorese, nella zona centrale, insieme alla varietà nuorese. Tra i dialetti sardi il logudorese dimostra, specialmente nel lessico e nella fonetica, una più spiccata conservatività. Non solo, infatti, conserva -s e -t finali, e mantiene distinti ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] congiunzione subordinante + il complementatore che: siccome che, quando che, sebbene che, ecc.
Naturalmente anche il lessico risulta influenzato dal friulano; per citare soltanto qualche esempio: aria «vento», cragna / cragnoso «sudiciume / sporco ...
Leggi Tutto
lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).