Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] che avviene in francese), sono più spiccate sul piano sintattico (è più difficile dare un giudizio generale sul lessico, data la sua enorme estensione; cfr. le osservazioni di Contini 1970 e alcune brevi osservazioni che seguono). Contrariamente ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] di questa prosa fu raccolta da ➔ Giacomo Leopardi nello stile delle Operette morali.
Per fonetica, morfologia, sintassi e lessico, la lingua di Monti rappresenta in modo compiuto e controllato le caratteristiche della poesia e della prosa tra Sette ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] brava gente è andata
(6) io te la do buona però giustamente sono convinto che mi arriveranno gente che s’arrabbieranno (LIP, Lessico di frequenza dell’italiano parlato: FB14, 814, A).
La distanza sintattica tra il nome e il suo referente (e) può dar ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] 5) ha dormito bene Sua Santità?
La classe degli appellativi non può essere considerata chiusa: non esiste una parte del lessico che riunisca, per analogie di forma, di significato o di funzione, tutti e solo gli appellativi. Per converso, è possibile ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] incompleta padronanza della lingua romena da parte del Frollo.
Il Vocabolario italiano-romanesco comprendeva nella prima parte il lessico propriamente detto, con circa 45.000 parole; nella seconda, nomi di persona, storici e mitologici e nella terza ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] che deve sapere chi vuole fare carriera, Milano, Rizzoli.
Frenguelli, Gianluca (2005), La composizione con elementi inglesi, in Lessico e formazione delle parole. Studi offerti a Maurizio Dardano per il suo 70° compleanno, a cura di C. Giovanardi ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] i Nuovi appunti… (ibid., LIII [1920], pp. 379 s.; LIV [1921], pp. 130 s.; LV [1922], pp. 167 s.). A complemento del lessico, pubblicò il Saggio di un Indice morfologico etrusco (ibid., XLV [1912], pp. 846 s.), nel quale riunì le parole ordinate per ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] in prestito dallo slavo e dal tedesco.
Le concordanze fra le lingue baltiche e le slave sono rilevanti nel lessico, ma anche nell’accento, in parte della fonologia (esito delle sonanti indoeuropee), nella morfologia (flessione dell’aggettivo) e nella ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...]
La lingua dei M., largamente differenziata in dialetti per regione (Léon, Cordova ecc.), era caratterizzata da un lessico prevalentemente arabo, ma con la persistenza di termini latini, nonché di tratti morfologici romanzi. La diversità dialettale ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Delz (1987). Notevole l'interesse per scolii (quelli all'Iliade sono stati pubblicati da W. Erbse fra il 1969 e il 1988), lessici (la Suda edita da A. Adler fra il 1928 e il 1938; importante anche l'incompiuto Esichio di K. Latte, 1953-66), frammenti ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).