Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] – a parità di registro e di tipo di pubblico – non è in sostanza diversa da quella della coeva prosa originale. Lessico e sintassi sono gli ambiti più esposti alla pressione del modello linguistico del testo originale: le acquisizioni maturate nella ...
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Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] -filologici dell’etimologia, dato che essa è in grado di scoprire e di spiegare i processi paretimologici.
Nel ➔ lessico dell’➔italiano standard si trovano esempi di paretimologie risalenti a tutte le epoche, tranne forse la più recente, della ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dialetti della penisola. Per di più, anche l'apporto lessicale non è certo tale da cambiare l'aspetto generale del lessico italiano, anche perché di solito le parole dialettali sono di ambito e di uso assai ristretto, diversamente dalle parole di ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] . W. Vierek, W.D. Bald, Budapest 1986, pp. 231-52.
T. De Mauro, F. Mancini, M. Vedovelli et al., Lessico di frequenza dell'italiano parlato, Milano 1993.
N. Binazzi, Le parole dei giovani fiorentini: variazione linguistica e variazione sociale, Roma ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] ːte], [seˈgɥjaːmo], [kontiˈnɥjaːmo].
L’analisi quantitativa condotta da Chiari (2002: 221) sul campione romano del Lessico dell’italiano parlato (LIP) mette in luce la scarsissima produttività dei trittonghi, anche se la loro frequenza d’uso risulta ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] si doveva rinunciare all’autorità degli scrittori, delegando la norma al solo uso vivo. Che la lingua non potesse ridursi al lessico, e men che meno alla nomenclatura, affermava in quello stesso anno, in una lettera al Broglio, Luigi Settembrini: «La ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] franca come una «lingua di emergenza» (Notsprache), con limitate funzioni comunicative, struttura grammaticale semplificata e lessico di origine eterogenea, di dimensioni ridotte e notevole fluidità semantica. Una lingua ausiliaria, dunque, che ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] la poesia e ➔ Giovanni Boccaccio per la prosa. Al terzo modello, cioè a Dante, Bembo rimproverava l’uso di un lessico basso, ovvero la caduta stilistica, che in Petrarca non si era verificata mai. Anche Boccaccio aveva adoperato, in certe parti del ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] ) ebbe sei riedizioni in quel secolo e numerose altre nel successivo. Tuttavia va ricordato che molto della cultura e del lessico inglese è filtrato tramite il francese: perfino nel XIX secolo la maggior parte dei romanzi di Walter Scott e di James ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] et modèles de formation, Paris, Robert (1a ed. 1980).
De Mauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole. Il lessico e problemi di lessicologia, Torino, UTET.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).