Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] antiche versioni latine dall’arabo (Pellegrini 1972: 43-128; Mancini 1992a). Alcune di queste voci sono ancora presenti nei lessici settoriali: nuca (< ar. nuxā‛), alambicco (< ar. al-anbīq), alidada (< ar. al-‛iḍāda), amalgama (< ar. al ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] (1505, 1530).
Nei due secoli qui trattati gli ambiti d’uso del volgare si estendono e di conseguenza il lessico si amplia, attraverso vari canali. Da parte degli scriventi toscani si ha un ininterrotto ricorso alla propria competenza nativa, che ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] 1993): il giornalismo sportivo era ricondotto e inquadrato tra le lingue speciali (➔ linguaggi settoriali) non tanto per il lessico tecnico, quanto per «l’insieme degli effetti e dei contrasti stilistici» da cui è animato e soprattutto per gli ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] (1a ed. 2006).
Corbucci, Gloria (2008), La lingua della moda, «Studi di glottodidattica» 2, pp. 37-51.
Danelli, Irene (2005) Lessico della moda, in Enciclopedia della moda 2005, vol. 3º, pp. 469-480.
De Mauro, Tullio (2005), La fabbrica delle parole ...
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DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...]
congiurare ▶ congiura
svagare ▶ svago
La derivazione è una delle maggiori risorse per l’arricchimento continuo del lessico, ed è operante a partire da diverse basi.
• Sostantivi derivanti da verbi
spargere ▶ spargimento
tessere ▶ tessitore ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] di una norma codificata esplicitamente, e la preparazione di grammatiche e vocabolari di riferimento), all'allargamento del suo lessico, ecc. Anche i programmi di alfabetizzazione possono essere in parte considerati fatti di p.l., in quanto tendono ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] Stearns Eliot in Inghilterra. Si impone ora la tematica amorosa, che rinvia ancora al filone dantesco per la ricchezza del lessico, l’energia nella rappresentazione degli oggetti esterni e l’onomaturgia, cioè il gusto delle coniazioni d’autore: verbi ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] ➔ sintassi).
(7) l’ho comprato stamattina il latte
(8) è domani che parto
(9) c’è Giovanni che è ammalato.
Nel lessico, il livello che caratterizza di più il registro colloquiale, due tendenze opposte tendono a bilanciarsi. Da un lato, come in tutta ...
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Letterato e linguista inglese (Londra 1889 - ivi 1957). Nel 1912 fondò la rivista letteraria The Cambridge magazine, a cui parteciparono Th. Hardy, G. B. Shaw, H. G. Wells. In collaborazione con I. A. [...] e il significato. Negli anni successivi elaborò il basic English, un inglese semplificato nella struttura e nel lessico, tale da costituire un elementare strumento di comunicazione internazionale; all'"inglese di base", di cui fu sostenitore ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] 3).
È questo il periodo di massimo impatto esercitato dal latino sulle strutture del volgare, e non limitato al lessico. Il bilinguismo degli umanisti favorisce il travaso di forme e costrutti direttamente attinti dalla classicità. Si precisa meglio ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).