GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ma di cui oggi si apprezzano piuttosto "la chiarezza e la vivacità del pensiero, la freschezza e i colori del lessico, la spigliatezza e la fluenza sintattica" attraverso le quali si esprime spontaneamente la personalità dello scrittore, rivelandosi ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] -1183.
Fonti e Bibl.: Notizie relative al G. si trovano nelle opere a sfondo biografico della moglie Natalia: N. Ginzburg, Lessico famigliare, Torino 1963; Id., Le piccole virtù, Torino 1966; Id., È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di gusto cominciava a emergere.
In quest'epoca si intensificarono i soggiorni parigini del L., che si interessava al lessico postimpressionista di G. Seurat, ma guardava anche a J. Pascin e a H. Matisse, senza tralasciare peraltro di approfondire ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] . Commentaires, parodies, variations dans la littérature de la Renaissance, I, Paris 1983, pp. 185-223; P. Trivero, Metafora e lessico nelle commedie del Lasca, in Romanische Forschungen, XCVI (1984), pp. 389-409; M. Cottino-Jones, "L'invenzione e il ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , Il gusto figurativo del P. (a proposito del “Messaggio”), in Belfagor, XXIV (1969), pp. 1-18; M. Fubini, Elementi scientifici del lessico poetico del P. (1969), in Id., Saggi e ricordi, Milano-Napoli 1971, pp. 78-120; N. Jonard, Guerre et paix dans ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] che risente della lezione boccaccesca, ma corretta in senso erudito. L'esasperata latinizzazione della grafia e il lessico artificioso risultano così i caratteri più vistosi di una tessitura preziosa del periodo. La scrittura epistolare del F ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] testi..., editi dal Lovarini: Le rime di Bartolomeo Cavassico, con intr. e note di V. Cian e con illustraz. linguistiche e lessico di C. Salvioni, 2 voll., Bologna 1893-94; D. Merlini, Saggio di ricerche sulla satira contro il villano, Torino 1894 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] che più attivamente contribuisce, in questa fase, alla formazione della lingua è l’influsso del neolatino, che si manifesta nel lessico e nella morfologia; due importanti innovazioni fonetiche sono la metafonia e la riduzione di timbro delle atone.
L ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] furono la nascita di vere e proprie varietà regionali del russo e nel contempo l'imponente ''russificazione'' dei lessici nazionali. Tale situazione diglottica venne favorita dalla Riforma scolastica del 1958 in cui si lasciava ai genitori la scelta ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] non può che «procedere [. . .] con pesantezza e decoro»; «purità di lingua», nel rispetto delle «regole» e nel ricorso al lessico trasmesso da «autori venerabili». E, in effetti, quello dell'«idioma» costituì un problema per Garzoni, deciso - è egli ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).