STATIO
S. Ferri
È vocabolo assai ben definito del lessico latino, come luogo di sosta, posto di guardia, porto e simili. In greco ha il termine corrispondente nel vocabolo stàsis che è anche usato dalla [...] retorica greca in senso analogo al latino status, constitutio, quaestio, appellatio; vale anche indugio, mora, intervallo (Quint., iii, 6; Dion. Hal., p. 148 R). Come traduzione del greco thematismòs appare ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] votivi che si appendevano agli alberi sacri, più tardi anche all'architrave dei portici di edifici; il loro significato è in origine rituale e magico, poi forse soltanto decorativo. Nonostante le incertezze ...
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DISPENSATIO
S. Ferri
È stretto sinonimo del termine distributio (v.); distributio est... copiarum locique commoda dispensatio. È vocabolo del lessico retorico connesso colla partitio o diamerismòs: [...] Tert., Adv. Prax., 2 dispensatione quam oikonomiam dicimus; Frontin., Aq., 78: haec ipsa dispensatio per nomina aquarum et regiones urbis partienda est ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] strutturale e i condotti impiantistici colorati estradossati in facciata, rappresentano altrettanti elementi di riformulazione del lessico moderno e dell’universo figurativo dell’architettura attraverso il compiacimento e l’ottimismo circa il ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] mioli nel lessico veneziano medievale), come ha giustamente interpretato L. Zecchin (1969). Cadono quindi tutte le altre ipotesi che lo volevano pittore su tavola (Testi, 1909), vetratista (Monneret du Villard, 1918), esecutore di cartoni per mosaici ...
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NUMERUS
S. Ferri
È termine tecnico principalmente della musica, della poesia e della danza, ed equivale ai due termini greci metron e rhythmòs (in numerum exsultare; se movere extra numerum).
Il termine, [...] sia nella espressione latina, che nelle due greche, è usuale nel lessico critico della retorica. Infatti, mentre un componimento poetico deve essere metrico e ritmico (il metro in questo caso riguarda le sillabe, il ritmo si manifesta anche fuori ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] . La parola palatium, in uso sia durante il XII sec. normanno che, poi, in età angioina, scompare completamente dal lessico ufficiale sotto Federico II. Le residenze del sovrano sono qualificate come castrum o domus solaciorum (casa di svago): così ...
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Scultore di Naupatto, autore, insieme al concittadino Soida (v.) della statua criselefantina di Artemide Lafria per il tempio di Calidone; la sua attività è situata da Pausania nei primi decennî del sec. [...] citato da Plinio come bronzista e come scrittore d'arte è un altro e non sappiamo se sia da identificare con un M. ricordato da Ateneo per i suoi scritti su musicisti e poeti e dal lessico Suida come storico di Sicione, vissuto verso il 300 a. C. ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] al rapporto tra arte e società nell’era della tecnologia e dei consumi di massa; il termine, assunto nel lessico intellettuale internazionale (con l’aggettivo kitschig «proprio del K.»), passò a indicare quell’aspetto del cattivo gusto che ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] secondo cui essa sarebbe giunta dall'Elicona.
Una S. tessala è ricordata da Clemente Alessandrino (Strom., i, 21, 132) e dal lessico Suda, ed è considerata la profetessa Manto trasportata a Delfi dopo la caduta di Tebe. Una S. tesprotica, non meglio ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).