Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] con speciale riguardo all’Italia, vol. I., Brescia, Paideia Editrice,1972.Trovato 2008 = Trovato, S. C., Dal toponimo all’etnico nel lessico siciliano. In: D’Achille et al. 2008: 255-269. Il ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] a) urtamartino o il martin bè (Migliorini 1927, 260). “Martini” del regno animaleGli ornitonimi sono un sottoinsieme del lessico particolarmente variegato e fra di essi non sono rari i deantroponimici. I derivati di Martino in queste accezioni si ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] condisce tutte le vivande. Breve rassegna di nomi di persona, toponimi e loro derivati nel lessico gastronomico2.6. Enzo Caffarelli, Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”2.7. Debora de Fazio, Deonimici di-viniDerivazione3. Rocco Luigi Nichil ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] è conservato a Venezia (Marc. Gr. 622, coll. 851, vergato agli inizi del XV sec. a Costantinopoli). L’editio princeps del lessico fu pubblicata a cura del cretese Marco Musuro (ca. 1475-1517), per i tipi di Aldo Manuzio nel 1514 (e ristampata con ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer, 200, pp. 591-597.Caffarelli = Caffarelli, E., Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”, Lingua italiana, Treccani.itCarosella = Carosella, M., Tra la sindrome di Peter Pan e i pantaloni ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] comunicazioni. D’altra parte anche la burocrazia dei giorni nostri, in altri campi, ha caratteristiche che richiamano quel lessico. Quando si riceve una comunicazione importante, per esempio relativa alla perdita di una casa, si riscontra la stessa ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] della Palestina), soprannome dell’apostolo Giuda, divenuto simbolo per eccellenza del tradimento (per altri ebraismi presenti nel lessico italiano per mediazione del greco e del latino, si veda l’articolo di Montinaro in questa rubrica). Giganti ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] e il 2013, è oggi il punto di riferimento necessario per ogni riflessione storico-lessicale su questo settore del lessico e fornisce il modello per l’analogo progetto del DI-Antroponimi in corso di redazione. BibliografiaAbbate, L., Toponomastica ...
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Il Bay camp, il campeggio del Bay Fest, è su un prato accanto a un campo da calcio di Bellaria Igea Marina, proprio di fronte al Beky Bay, la spiaggia dove si svolge il festival. Bisogna prenotare e pagare [...] Conan, Lupin, l’incorreggibile Lupin. A prevalere nell’ultima serata, però, non sono i Millennials, ma la Generazione Z.Cambia il lessico, prima di tutto. In fondo alla spiaggia, di fronte al palco, sono posizionati alcune sdraio, e c’è chi si stende ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] mai domo tra prosa e poesia. Così c’è la poesia che innerva le pieghe della prosa (con le poeticalities del caso: lessico scelto, figure retoriche, metafore), ma soprattutto c’è un libro di poesia (Come sarei felice) scritto come se fosse un libro in ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).
Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni a più lingue dal punto di vista della...
Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche l’italiano ha un lessico complesso...