hindī Vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa più o meno il centro della pianura indogangetica. Si divide in un gruppo orientale e uno occidentale. Del gruppo orientale fanno parte i dialetti [...] usato nelle campagne tra Ambala e Bijnaur. Le parlate h. hanno una struttura grammaticale assai semplificata; nel lessico invece presentano una ricchezza notevole: come in altre lingue neoindiane, accanto al patrimonio ereditato dalla corrispondente ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] in comune alcuni tratti fonetici. Si distingue all’interno dei dialetti francesi per spiccati caratteri di conservatività. Il lessico è caratterizzato da una grande quantità di elementi germanici.
Comunità evangelica dei V. Comunità fondata al tempo ...
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Linguista e filologo svizzero (Zurigo 1932 - Saarbrücken 2017). Laureato in filologia romanza presso l’università di Zurigo, ha studiato anche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e in altre università [...] Italiana. P. è noto soprattutto per essere stato l'ideatore e il direttore del più monumentale vocabolario etimologico del mondo, che intende raccogliere tutto il lessico italiano e quello dei dialetti, pubblicato a partire dal 1979, il LEI ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] , bonus, criterium, ex aequo, iuniores e seniores, omnium. A proposito della coppia iuniores/seniores, converrà precisare che nel lessico sportivo non è antonimica, giacché il primo termine individua una categoria di giocatori in base all'età, mentre ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] dei suoi Principles of sociology. Spencer è rilevante non solo perché, con la sua opera, il termine entra nel lessico sociologico conservando memoria del suo significato religioso originario, ma anche e soprattutto per altre ragioni: in primo luogo ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] (De Mauro 199111). La percentuale di parole suffissate si espande notevolmente se si prende in considerazione una porzione più ampia del lessico: per es., circa il 50% delle parole formate nel corso del XX secolo riportate nei dizionari dell’uso sono ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] latinorum interpretatione". Ora, se è pur difficile stabilire se il Maio sottraesse al C., di cui fu collega a Napoli, il Lessico, o se fosse questi a cederglielo, è però certo che dal confronto dei testi appare la diretta dipendenza del Maio dal ...
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In linguistica, la coesistenza di significati diversi in una parola, che viene detta polisemica; la p. può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (per es., in lat. liber «corteccia», [...] di casi di p. in una lingua (polisemantismo) è caratteristica in genere di quelle lingue che per certi settori del lessico hanno un numero di vocaboli non molto elevato e che vengono a contatto con lingue di cultura superiore o diversa, per ...
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tibeto-birmane, lingue Lingue parlate nell’area compresa tra il Tibet a N, il Myanmar a S, il Baltistan a O, e a E le province cinesi di Sichuan e Yunnan; formano il gruppo occidentale della famiglia [...] astratti e la tendenza a una precisa determinazione di persone, oggetti e fatti, da cui consegue una grande ricchezza del lessico. Altri tratti caratteristici sono la mancanza della categoria del genere e spesso anche del numero; la mancanza di una ...
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GUIDI, Ignazio
Insigne orientalista italiano, nato a Roma il 31 luglio 1844, vivente. Studiò nell'università romana, ma dovette a sé stesso la conoscenza del metodo scientifico nell'orientalismo, assai [...] dell'arabo e del siriaco (come più tardi, anche per mezzo di ecclesiastici orientali, indagò la grammatica e il lessico dei dialetti aramaici e dell'amarico). Dapprima (1873-76) custode del gabinetto numismatico dei Musei Vaticani (ufficio nel quale ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).