riparazione e riconciliazione
In psicoanalisi, insieme di concetti adoperato per render conto di quei processi che il soggetto, nel cammino della cura o nel percorso della vita, riesce o meno ad attivare [...] di riconciliazione (o restauro) appartiene al vocabolario teorico freudiano, mentre quello di riparazione è stato introdotto nel lessico teorico della psicoanalisi da Melanie Klein con una accezione diversificata nel suo lavoro Il lutto e la sua ...
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Linguista italiano (Rovigo 1896 - Firenze 1975), fratello di Elio; prof. di filologia romanza dal 1933 all'univ. di Friburgo (Svizzera), dal 1938 al 1966 ha insegnato storia della lingua italiana all'univ. [...] impianto delle opere lessicografico-enciclopediche Treccani e ha sovrainteso alla parte lessicale del Dizionario enciclopedico italiano e del Lessico universale italiano. Dopo il suo saggio semantico Dal nome proprio al nome comune (1927), tra i suoi ...
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Scrittore greco (prima metà del 6º sec. d. C.), detto Illùstrios (nome di una dignità bizantina), autore di una Storia romana e universale, dal re assiro Belo alla morte di Anastasio Dicoro (518), di cui [...] ; e di un ᾿Ονοματολόγος o Nomenclatore, raccolta di notizie sugli autori antichi. Quest'opera, di grande importanza per la storia della letteratura greca, non è giunta a noi, ma un estratto di essa fu la fonte principale di Fozio e del lessico Suida. ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] lavoro che ha fatto sì che l'espressione nazionalizzazione delle masse sia entrata stabilmente a far parte del lessico storiografico degli ultimi trent'anni. In due capitoli iniziali di quel libro Mosse spiegava che, parlando di "nazionalizzazione ...
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linguaggio dei segni
Forma di comunicazione non verbale mediante gesti simbolici utilizzata dalle persone sorde. Negli individui colpiti da sordità profonda in età prelinguistica l’apprendimento del [...] con la pantomima, ma può essere definito come un sistema di comunicazione formalizzato, provvisto di una fonologia, di un lessico e di una sintassi e in cui il segnale linguistico è organizzato spazialmente. Analogamente al linguaggio parlato, il l ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] di una stessa città. Di conseguenza, la LIS è caratterizzata da un’alta gamma di variazione, soprattutto a livello del lessico: della LIS non esiste una forma condivisa da tutta la comunità, bensì diverse ➔ varietà su base geografica (§ 4). Alcune di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] il mondo nobiliare, la borghesia secentesca appare, in diversa misura da Paese a Paese, un ceto bifronte.
Questioni di lessico
Secondo il giurista francese Charles Loyseau, il lemma “borghese”, nella sua accezione storico-giuridica, si riferisce alla ...
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DECOR
S. Ferri
In greco prèpon, kòsmos, euprèpeia, kàllos; sinonimi latini: decentia, dignitas, decorum, aptum et congruens.
Si ha il decor-prèpon in una composizione letteraria se "la forma (lèxis) [...] , 14 e Orator, 21; De officiis, 1, 27 ss., in re et personis).
Il termine è adoperato abbastanza comunemente nel lessico degli architetti antichi, ma come traduzione latina del termine eurythmia (v.): Cet. Fav., p. 287: [Graeci] venustatem et decorem ...
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miracolo
Freya Anceschi
Otto delle quattordici occorrenze delle opere volgari, limitate alla Vita Nuova, al Convivio e al Paradiso, hanno il significato teologico di " fatto operato da Dio al di là [...] ; nello stesso capitolo altre sette occorrenze - §§ 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 11 - con la stessa accezione, le sole del lessico latino di D.): con ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra siano miracoli fatti per colui che fu crucifisso ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la frase, esprimendo le relazioni per mezzo di preposizioni invece dei casi, di verbi ausiliari invece di forme verbali sintetiche.
Nel lessico si ha: la propensione a sostituire parole brevi con altre più ‘corpose’ (per es., bucca in luogo di ōs ecc ...
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lessico
lèssico s. m. [dal lat. mod. lexicon (v.)] (pl. -ci). – 1. Dizionario, vocabolario, come opera che registra alfabeticamente le parole di una lingua dando di ciascuna la spiegazione; non differisce sostanzialmente nel sign. dagli altri...
lessicista
s. m. e f. [der. di lessico] (pl. m. -i), non com. – Studioso del lessico di una lingua, di problemi lessicali (è termine generico, usato talvolta invece dei più specifici lessicologo, lessicografo).